Quando piantare i bulbi di tulipano: ecco il momento ideale

I tulipani corrispondono ad una tipologia di fiori tra i più amati in senso assoluto, ma allo stesso tempo non facilissimi da “capire” e da coltivare, in quanto la struttura di questa pianta non prevede dei veri e propri semi ma dei bulbi e comprendere quando, come e in quale modalità piantare queste piante dalla natura profondamente erbacea e bulbosa che fa parte di una famiglia molto particolare del mondo delle piante. Conoscere quando piantare i bulbi di tulipano è infatti importantissimo.

In un passato non così lontano i tulipani hanno avuto un periodo di enorme prosperità concettuale ed effettiva che ha portato un vero e proprio “crollo” del prezzo di questi bulbi, dopo una assoluta risalita.

Oggi il costo di un bulbo di tulipano non è assolutamente proibitivo, ma dal punto di vista della coltivazione è essenziale sapere e comprendere quando bisogna occuparsi di queste piante.

Bulbi di tulipano: ecco quanto piantare questa bellissima pianta

quando piantare i bulbi di tulipano

La famiglia delle Liliacee identifica proprio in generale la specie conosciuta come Tulipa le cui infioriscenze nella fase massima di espansione sono effettivamente i famosi, quanto affascinanti fiori dalla caratteristica allungata. probabilmente è una specie nativa dell’Asia minore, anche se già nei secoli scorsi i tulipani sono stati introdotti e resi popolari anche in Europa, dove ancora oggi sono un simbolo dell’Olanda, probabilmente la nazione che li ha portati al successo.

La pianta è perenne ma i fiori hanno una cadenza ed un ciclo di vita di tipo annuale, che nel contesto italiano va obbligatoriamente piantato fra ottobre e novembre, non prima ne dopo, in quanto la pianta deve avere il tempo di svilupparsi poi da fiorire in primavera e nei contesti immediatamente successivi. Ed è essenziale anche tenere a mente alcuni consigli di coltivazione e permanenza di questi bei fiori che però mantengono una forma abbastanza delicata e definita, che prosperano in particolare in condizioni di sole ma non diretto in quanto tendono a perdere i petali con temperature troppo alte.

Hanno bisogno soprattutto durante la prima coltivazione di un terreno sufficientemente ricco di composti organici che non va mai reso troppo umido durante l’inverno (non radica affatto e tende a marcire nelle radici in caso contrario, per questo motivo va assolutamente utilizzato il terreno giusto.

Al momento dell’immissione del bulbo il terreno va leggermente inumidito ed anche dopo la fioritura il terreno va continuato ad essere alimentato con composti organici così da garantire una nuova prosperità per le fasi successive.

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