Come coltivare il basilico: ecco il metodo dell’esperto

E’ sicuramente tra le forme di vegetali maggiormente coltivate ed apprezzate come condimento ma anche una delle tipologie di “coltivazioni” che per prime vengono scelte in vaso: il basilico infatti è la tipica pianta mediterranea, pur essendo nativa dell’India, conosciuto ed introdotto anche nel vecchio continente millenni or sono, apprezzatissimo presso gli antichi ed in modo particolare da greci e romani che lo hanno impiegato anche come rimedio officinale. Comprendere come coltivare il basilico è uno dei primi step in senso assoluto nella coltivazione.

Non è una pianta troppo difficile da “curare” ma richiede delle attenzioni soprattutto per i meno esperti, da seguire altrimenti il basilico vive poco e male.

Come far crescere il basilico in modo adatto, ed a lungo?

Coltivare il basilico nel modo giusto, ecco come fare

Come coltivare il basilico

La pianta nota come basilico è antichissima, veniva coltivata come elemento di condimento ma anche come vero e proprio alimento fin dall’antichità. Suddiviso in numerose sotto categorie, praticamente tutte contraddistinte da un colore verde vivace e da un forte aroma che viene sprigionato dalle foglie, è un elemento indiscutibilmente importante per la cucina anche italiana, basta pensare al ruolo da condimento ma anche come “piatto principale” come ad esempio per il pesto alla genovese.

Spesso il basilico viene acquistato anche nei supermercati, venduto in piccole piantine, e solitamente questo non vive moltissimo: bisogna infatti ricordarsi che ha bisogno di sole e terra in abbondanza, quindi per far crescere bene il basilico bisogna travasarlo in un vaso sufficientemente grande quanto prima. Non ha bisogno di un terreno specifico ma soffre tantissimo i ristagni d’acqua quindi è una buona idea utilizzare sassolini o argilla espansa. Quasi sempre le piantine vendute in questo modo sono più di una quindi sarebbe bene dare più spazio possibile alle singole strutture.

Il basilico fiorisce in piccole infioriscenze ma queste vanno recise prima possibile, altrimenti la pianta non svilupperà foglie grandi o odorose. Non appena infatti recidere l’infiorescenza non appena si forma è qualcosa da imparare presto così da avere delle foglie grandi e forti.

Inoltre è una pianta che ama il sole ma non sopravvive a lungo sotto i raggi solari diretti, per questo motivo bisogna progressivamente spostarla durante le estati torride altrimenti tende a seccarsi in poco tempo, ed è anche importante considerare l’irrigazione: bisogna bagnare solo il terreno, in modo uniforme ma esclusivamente quando è totalmente asciutto, facendo la “prova del dito” ossia inserendolo nel terriccio in profondità di qualche centimetro.

POTREBBE INTERESSARTI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *