Come pulire il marmo ingiallito: ecco il metodo

Il marmo ingiallito è il risultato di un processo di ossidazione e invecchiamento che può causare un cambiamento nel colore naturale del marmo nel tempo. Questo fenomeno può verificarsi a causa dell’esposizione a sostanze chimiche, all’umidità, alla luce solare o a agenti atmosferici. Il marmo, che è composto principalmente da calcite o dolomite, può subire cambiamenti nel suo aspetto originale a causa di questi fattori.

Ecco alcuni consigli per pulire il marmo ingiallito

Per pulire il marmo ingiallito potrebbe presentarsi come un’operazione delicata, ma con i prodotti e i metodi giusti è possibile ridare luminosità e bellezza alla superficie.

Si può decidere di trovare un rimedio casalingo, usando l’aceto bianco diluito in acqua tiepida (una tazza di aceto per un litro d’acqua); la soluzione va quindi applicata sulla macchia con un panno morbido e richiede di strofinare delicatamente; risciacquare con acqua pulita e asciugare con un panno morbido.

Un altro rimedio richiede invece l’utilizzo della pasta con bicarbonato di sodio e acqua, che, una volta applicata sulla macchia, si lascia agire per 15-20 minuti, si strofini e risciacqui con acqua tiepida.

Anche il limone è un ottimo alleato in questi casi, perché il succo acido strofinato sulla macchia è abbastanza efficace per ottenere un risultato quasi immediato con il minimo degli sforzi, dopo averlo fatto agire per qualche minuto appena.

Se poi si vuole ottenere un risultato immediato, si può usare il sale. Usando un panno umido, il sale farà da sgrassatore. Attenzione però a non imprimere troppa forza.

Ovviamente esistono anche prodotti chimici specifici per il marmo ingiallito. In commercio, ne esistono parecchi, bisogna solo scegliere quello che è più adatto al nostro tipo di marmo e infine seguire le istruzioni riportate sull’etichetta apposta dal produttore.

Di fronte ai casi ostinati, con un marmo molto ingiallito o che presenta macchie profonde, potrebbe essere necessario rivolgersi a un professionista per una pulizia approfondita.

Consigli generali per evitare che il marmo ingiallisca

Innanzitutto è assolutamente sconsigliato l’uso di detergenti aggressivi, da applicare sul marmo quotidianamente, come candeggina (nemica numero uno del marmo), ammoniaca o acido muriatico. Questi acidi non solo sono aggressivi, ma rischiano di danneggiare in maniera permanente la superficie e il colore stesso del marmo.

Se ci viene indicato un prodotto che dicono essere utile per favorire la pulizia e il trattamento del marmo, quello che consigliamo è di provarlo su una piccola porzione, possibilmente pure nascosta, della superficie del marmo, per assicurarsi così che sia davvero efficace e non nocivo al materiale, e in caso contrario, non sia visibile a nessuno l’effetto negativo.

Una volta applicato qualsiasi prodotto, va immediatamente risciacquato con acqua pulita abbondante, per evitare che residui possano danneggiare il marmo. E infine, asciugare accuratamente la superficie con un panno morbido per evitare la formazione di aloni.

Ovviamente, laddove vi consigliamo di non pulire con prodotti aggressivi, non vi consigliamo nemmeno di tralasciare il trattamento del marmo, che va regolarmente pulito per evitare che, appunto, ingiallisca. Ecco cosa fare:

  • Pulire regolarmente la superficie con un panno morbido e acqua tiepida.
  • Asciugare accuratamente la superficie dopo ogni utilizzo.
  • Evitare di versare liquidi acidi sul marmo, come succo di limone o aceto.
  • Usare sottobicchieri per bicchieri e bottiglie.
  • Sigillare il marmo periodicamente con un prodotto specifico.
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