Hai queste particolari 500 Lire di carta? Ecco quanto valgono

Le 500 Lire di carta rappresentarono un pezzo importante della valuta italiana per oltre 40 anni, dal 1947 al 1997. Emesse in diverse serie con differenti caratteristiche grafiche e misure di sicurezza, queste banconote hanno accompagnato il Paese nel dopoguerra, durante il boom economico e fino all’introduzione dell’euro.

Quali serie da 500 lire di carta sono state emesse?

La prima serie è quella chiamata Italia Ornata del periodo compreso tra il 1947 e il 1949, caratterizzata da un design ricco di ornamenti e raffigurazioni allegoriche.

La seconda, invece, è la serie più diffusa e più longeva e prende il nome di Mercurio, essendo stata coniata tra il 1974 e il 1997, un periodo decisamente molto lungo. La banconota ha come elemento distintivo il busto del dio Mercurio e include diverse varianti, tra cui la rara B6 sostitutiva e le ultime emissioni con elementi anti-falsificazione più sofisticati.

Vediamo gli aspetti principali

Il fronte della banconota presenta il busto di Mercurio, raffigurato con un’espressione seria e solenne. I colori dominanti sono grigio e marrone, con dettagli in arancione e azzurro che conferiscono un tocco di vivacità.

In quanto a dimensioni, queste non si attestano nelle consuete 160 x 72 mm, per questo risultano leggermente più piccole rispetto alle serie precedenti. Sono stampate su carta filigranata, recano la filigrana a forma di stelle e la scritta “Banca d’Italia”.

Il valore è l’elemento che più interessa. Quello intrinseco è molto basso, oscillando tra 0,50€ e 5€ per esemplari comuni in buone condizioni.

Varianti all’interno della serie

Sebbene la serie Mercurio mantenga un design generale omogeneo, nel corso degli anni sono state introdotte alcune varianti che la rendono più articolata e interessante per i collezionisti. Ci sono le emissioni ordinarie. Si tratta delle banconote più diffuse, stampate con regolarità durante tutto il periodo di emissione.

Nel 1985 viene emesse la banconota B6 sostitutiva affetta da errori di stampa, e presenta alcune varianti grafiche che la distinguono dalle emissioni ordinarie.

Le ultime emissioni, risalenti agli anni ’90 incorporano elementi di sicurezza anti-falsificazione più sofisticati per contrastare la contraffazione.

Ecco perché sono così ricercate

Il valore collezionistico di una 500 Lire Mercurio non dipende unicamente dal suo valore intrinseco, ma piuttosto da una serie di fattori che ne influenzano la rarità e lo stato di conservazione che hanno a che vedere con la rarità, la conservazione e la presenza di errori.

Una stima può portare alle seguenti valutazioni, tenendo conto anche degli anni di conio:

Una comune moneta da 500 Lire Mercurio del periodo 1974-1997 non supera i €2. Con la B6 sostitutiva del 1985 ci muoviamo entro i €2 e i €5.

Storia diversa, invece, riguarda il FdC che può arrivare anche a €20 e la banconota da 500 Lire Mercurio con errori che può raggiungere anche i €1000, ma dipende dall’errore che è presente.

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