“Non mangiare pollo giallo!”: attenzione, ecco il motivo

Seguire una corretta alimentazione richiede un’attenta ricerca dei cibi in grado di garantire salubrità e sicurezza degli alimenti che acquistiamo. E conoscere la loro provenienza è un primo passo.

Quello che preoccupa in ogni caso è comprendere quali alimenti possano nuocere alla salute dell’uomo. E qui ci interrogheremo, in particolare, se il pollo giallo è nocivo all’uomo.

Il colore della pelle e delle zampe del pollo, che può essere giallo in alcune varietà, non è necessariamente un indicatore della qualità o della sicurezza del pollo come alimento; può, invece, dipendere da diversi fattori, tra cui la razza del pollo, la dieta e l’allevamento.

In generale, il colore della pelle del pollo non influenza direttamente la sua sicurezza o la sua idoneità come alimento. Ciò che è importante valutare per la sicurezza alimentare sono le pratiche di allevamento, la freschezza del pollo, le condizioni di conservazione e la corretta cottura.

Quando si consuma pollo o qualsiasi altro tipo di carne, è importante seguire le pratiche di sicurezza alimentare raccomandate: conservare e manipolare la carne in modo sicuro, assicurarsi che sia fresca e cucinarla adeguatamente per evitare il rischio di contaminazione batterica. Si aggiunga che diventa fondamentale scegliere anche in base al tipo di allevamento: se vengono allevati a terra, si ha maggiore sicurezza su un allevamento con mangimi di buona qualità e che possono muoversi in libertà. Ovviamente i polli sfamati con mangimi qualitativamente scarsi, sono di bassa qualità e poco nutrienti. I polli allevati in modo eco sostenibile e con mangimi buoni sono quelli di alta qualità.

Il motivo per cui il pollo è un alimento particolarmente ricercato è legato al suo basso contenuto calorico, al buon apporto proteico e alla grande versatilità d’utilizzo. Inoltre è ricca di vitamine, minerali e altre sostanze benefiche per il nostro metabolismo.

Ecco le due differenti colorazioni di pelle nel pollo

Tra i fattori determinanti, c’è sicuramente la dieta dei polli, che gioca un ruolo fondamentale per la colorazione della carne, che va dal bianco al giallo.

L’alimentazione si basa per lo più sui cereali. Il principale è il mais che contiene un alto contenuto energetico e influisce notevolmente sul colore della pelle e delle zampe. Seguono frumento, ricco di amido e in grado di dare energia mentale, e sorgo, fonte di minerali e antiossidanti.

In base a quello che mangiano, la carne di pollo sarà bianca se mangiano più frumento e sorgo, più gialla se mangiano mais. Oltre alla differenza di colore, cambia anche il sapore: normalmente la carne gialla ha un sapore più intenso e contiene più grassi e risulta più croccante, mentre più delicato nella carne di pollo bianco, quindi meno saporita ma più tenera e leggera.

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