Quanto dura la passata di pomodoro? Ecco cosa dice l’esperto

La passata di pomodoro è uno dei condimenti più usati nelle cucine italiane, perché si adatta a tutto, è versatile e soprattutto piace a tutti. Però, bisogna tenere in considerazione che, se cucinata in modo non corretto e non conservata secondo delle precise regole, la passata di pomodoro tende a guastarsi, alterando sapore e sostanza.

Come preparare una passata di pomodoro che duri a lungo?

Non è assolutamente difficile. È importante scegliere prodotti di qualità, a partire dalla tipologia dei pomodori che vanno usati, meglio se si scelgono le varietà adatte alla passata, come San Marzano, Roma o datterini. Si può aggiungere del basilico, ma è una aggiunta facoltativa, sale grosso e 1-2 cucchiaini di zucchero per togliere l’acidità.

La preparazione è molto semplice. Dopo aver lavato accuratamente i pomodori sotto acqua corrente per eliminare eventuali impurità, vanno tagliati in pezzi grossolani, eliminando i piccioli. Versarli in una pentola capiente e aggiungere un filo d’acqua (solo se necessario per evitare che si attacchino sul fondo) e qualche foglia di basilico fresco (facoltativo). Il pomodoro a questo punto va cotto a fuoco medio-alto, mescolando occasionalmente, fino a quando i pomodori saranno ben ammorbiditi e rilasceranno il loro succo. Il tempo di cottura può variare in base alla varietà dei pomodori e alla loro maturazione, in genere dai 30 ai 40 minuti.

Una volta cotti, lasciare intiepidire leggermente i pomodori. Passare i pomodori ancora caldi attraverso un passaverdure o uno schiacciapatate per ottenere una consistenza liscia e uniforme. Se preferite una passata più rustica, potete utilizzare un passaverdure con fori più grandi.

La passata di pomodoro a questo punto si può consumare subito, oppure si può decidere di metterla all’interno di barattoli preferibilmente di vetro, che vanno prima sterilizzati e subito dopo riempiti con la passata di pomodoro ancora calda, lasciando circa 2 cm di spazio dal bordo. Aggiungere un pizzico di sale grosso in ogni barattolo. Chiudere ermeticamente i barattoli con i loro coperchi. La sterilizzazione dei barattoli, però può avvenire anche a caldo: significa che i barattoli riempiti di passata fanno chiusi e messi dentro una pentola con acqua sufficiente a coprire completamente i barattoli, che va portata a bollore. I barattoli vanno fatti bollire per almeno 30 minuti e vanno dopo lasciati raffreddare completamente nell’acqua di sterilizzazione. Una volta raffreddati, estrarre i barattoli dalla pentola e asciugarli accuratamente. Conservare i barattoli di passata di pomodoro in un luogo fresco, asciutto e buio, lontano da fonti di calore e luce diretta.

Metodo di conservazione per non rovinare la passata di pomodoro

I barattoli che contengono la passata di pomodoro, una volta aperti, possono contenerla riponendoli in frigorifero per circa 2-3 giorni. La temperatura ideale di conservazione è tra i +4°C e i +8°C. Per prolungarne la freschezza, è consigliabile coprire il barattolo con un coperchio ermetico o trasferirlo in un contenitore per alimenti.

Se la passata, invece, non va consumata subito, si può scegliere di congelarla in freezer fino a 4-6 mesi. È consigliabile congelarla in porzioni monodose o in quantità adatte al tuo uso per evitare sprechi, perché, non appena si scongela, dovrà essere consumata in breve. Per congelarla, utilizzare contenitori ermetici adatti al congelamento e lasciare un po’ di spazio libero nel contenitore per evitare che scoppi durante il congelamento.

La passata di pomodoro non aperta e conservata si può riporre in dispensa a temperatura ambiente. Ha una scadenza indicativa di 10-12 mesi. È importante verificare la data di scadenza riportata sulla confezione.

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