Se cerchiamo investimenti che riescano a fruttare importanti vantaggi non necessariamente nell’immediato futuro, possiamo valutare la possibilità di investire nell’oro.
Perché è così remunerativo?
Non c’è nulla di certo quando si parla di investimenti, è bene ricordarlo. Ma investire in oro può essere una buona strategia per diversificare il portafoglio, proteggere il patrimonio dall’inflazione e ridurre il rischio in periodi di incertezza.
Esistono diverse ragioni per cui investire in oro può essere considerato un buon modo per far fruttare i propri risparmi:
1. Valore intrinseco: l’oro è un bene rifugio con un valore intrinseco, non soggetto a fluttuazioni economiche o politiche come le valute o le azioni.
2. Protezione dall’inflazione, perché storicamente ha mantenuto il suo potere d’acquisto nel tempo, proteggendo il patrimonio dall’erosione del potere d’acquisto delle valute.
3. Diversificazione del portafoglio: l’oro ha una bassa correlazione con altri asset finanziari, come azioni e obbligazioni, il che lo rende un buon strumento per diversificare il portafoglio e ridurre il rischio complessivo.
4. Stabilità e sicurezza: si tratta di un bene durevole e tangibile che non può essere distrutto o contraffatto, offrendo stabilità e sicurezza in periodi di incertezza economica o geopolitica.
5. Domanda costante: è un bene desiderabile per la sua bellezza e rarità, e la domanda per gioielli, oggetti d’arte e investimenti in oro rimane costante nel tempo.
6. Accessibilità: L’oro può essere acquistato in diverse forme, come lingotti, monete e gioielli, rendendolo un investimento accessibile a persone con budget differenti.
Tuttavia, è importante ricordare che l’oro è un investimento a rendimento fisso, non produce interessi o dividendi e il suo valore è soggetto a fluttuazioni di mercato. Inoltre, non offre un ritorno immediato e la sua rivendita potrebbe generare costi di transazione.
Ecco quanto vale al momento l’oro
È importante ricordare che il prezzo dell’oro è volatile e può subire fluttuazioni significative in un breve periodo di tempo.
Investire in oro comporta dei rischi, come la possibilità di perdite in caso di calo del prezzo. È fondamentale fare le proprie ricerche, valutare attentamente la propria situazione finanziaria e gli obiettivi di investimento prima di decidere se investire in oro.
La quotazione dell’oro è soggetta a fluttuazioni continue durante il giorno, influenzata da una serie di fattori globali e domestici.
Tra i principali fattori che possono influenzare la quotazione dell’oro c’è il rapporto tra domanda e offerta, perché più aumenta la domanda di gioielli, più l’offerta aumenterà anche il valore dell’oro per quanto riguarda la produzione mineraria, il riciclaggio e le vendite riservate alle banche centrali.
Anche l’economia mondiale ha il suo effetto sulla domanda dell’oro: in periodi di particolare incertezza economica, gli investitori tendono a considerare l’oro come un bene rifugio sicuro, facendo salire il prezzo; al contrario, in periodi di forte crescita economica, la domanda di oro per gioielli e altri beni di consumo potrebbe diminuire, facendo scendere il prezzo. L’oro è spesso considerato un bene rifugio contro l’inflazione, poiché il suo valore tende a mantenere il potere d’acquisto nel tempo. Quando l’inflazione aumenta, gli investitori potrebbero acquistare oro per proteggere il loro patrimonio, facendo salire il prezzo.
L’instabilità geopolitica e i conflitti possono aumentare la domanda di oro come bene rifugio, facendo salire il prezzo.
Oltre a questi fattori globali, il prezzo dell’oro può anche essere influenzato da fattori domestici, come la domanda di gioielli in un determinato paese o le politiche monetarie della banca centrale locale.
Ecco nel dettaglio la quotazione dell’oro
Al momento si registra una leggera contrazione, che non è detto sia destinata a risolversi nei prossimi mesi.
Il prezzo al grammo è di 229,11 euro, mentre il prezzo all’oncia è di 1.887,18 dollari USA