Sanzioni di oltre 12mila euro per irregolarità amministrative nei locali e per violazioni al Codice della Strada, identificate 242 persone, controllati 67 veicoli, accertate 28 violazioni del Codice della Strada.
Questo il bilancio dell’operazione interforze “Alto impatto” a Palermo nel week end.
Nel corso dei blitz sono intervenute consistenti aliquote di unità operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Municipale, con il personale dell’Asp, per i settori di competenza.
I CONTROLLI
L’attività si è concentrata nelle zone della movida palermitana: via Isidoro La Lumia, Piazza Caracciolo e vie limitrofe, con l’obiettivo di assicurare una maggiore presenza delle forze dell’ordine nei luoghi più frequentati e nei punti di aggregazione, con lo scopo di prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e criminalità che incida negativamente sui livelli di sicurezza, anche di quella percepita.
Le forze dell’ordine sono state impegnate nei controlli su persone e mezzi con la predisposizione di posti di blocco dislocati nelle vie Pannieri, Vicolo Mezzani, dei Frangiai, Argenteria, Coltellieri, Quintino Sella, v S.Corleo e nelle piazze Don Sturzo e Nascè nonchè in corso Vittorio Emanuele, nel tratto compreso tra piazza Villena e piazza Marina, itinerario turistico giornalmente percorso da numerosi astanti e caratterizzato dalla presenza di esercizi dalla diversificata offerta commerciale e l’asse viario Maqueda, nel tratto compreso tra piazza Villena e piazza Giulio Cesare.
Le zone sono state pattugliate e presidiate nel pomeriggio da equipaggi appiedati della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
A seguito dei controlli volti a contrastare la commissione di illeciti in violazione del Codice della Strada, sono state elevate 7 contestazioni al Codice della strada per guida senza patente con sanzione accessoria del fermo del veicolo per tre mesi, guida con patente diversa da quella richiesta con sanzione accessoria del ritiro della patente, mancata revisione, mancata assicurazione, mancanza momentanea di documenti.
Per ciò che riguarda gli illeciti legati relativi alla malamovida sono stati controllati 6 locali, in tre esercizi commerciali sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie, irregolarità nel manuale di autocontrollo HACCP, occupazione di suolo pubblico.