La Piano Battaglia srl si arrende, lavoratori in mobilità

Una vera e propria tegola si è abbattuta sul comprensorio madonita di Piano Battaglia, la cui apertura è stata prima annunciata in pompa magna per i primi giorni di febbraio e poi inesorabilmente posticipata. La Piano Battaglia srl, società incaricata della gestione, ha infatti annunciato poche ore fa che, nonostante gli innumerevoli sforzi fatti per giungere all’apertura dei nuovi impianti di risalita, è costretta  temporaneamente a sospendere l’attività e ad avviare le procedure di messa in mobilità del personale assunto.

Dal momento che a tutt’oggi non sussiste alcuna certezza in ordine alla definizione delle procedure amministrative, la Piano Battaglia srl non può continuare a sostenere i costi aziendali senza una reale prospettiva di rientro dei capitali investiti a cui deve, purtroppo, aggiungersi il mancato guadagno derivante dai ritardi maturati nell’iter burocratico che hanno ostacolato oltremodo l’avvio della gestione nella difficile fase della start up.

“Una grave perdita soprattutto per il territorio Madonita – riporta il comunicato ufficiale – in termini di forza lavoro e di ritorno economico per l’indotto che gravita intorno alla stazione montana, che mortifica il lavoro della Piano Battaglia srl e  di tutte quelle Istituzioni che hanno voluto condividere con la Società il difficile quanto tortuoso percorso autorizzativo. Ritardi che non mancano di avvilire e umiliare anche le aspettative di tutti gli appassionati  della montagna che da ben dieci anni aspettano di tornare a solcare, con gli sci, le piste sul Monte Mufara.”

Ancora non è detta l’ultima, e la Piano Battaglia srl spera di annunciare presto notizie positive. Ma le speranze di tanti sono ormai ridotte al lumicino.

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