Maltempo e prezzi, c’è chi specula sul mercato ortofrutticolo

prezzi frutta e verdura“Tempo che và, usanze che trovi”, questa potrebbe essere una frase ricorrente di questi giorni dove, oltre il danno di aver un cattivo tempo e con tutti i problemi connessi e annessi, ci si trova a rispondere anche ad altre situazioni meno serie, ma abbastanza problematiche per chi giornalmente và a lavorare, o con semplicità quotidiana, si reca a fare la spesa. Prezzi della frutta e verdura che lievitano e che mettono in allarme un sistema a catena che bene certamente non è, e a volte porta anche a speculare.

“Gli aumenti dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli se da un lato rispondono certamente alle difficoltà meteo e al venir meno di molti prodotti sui mercati e alle problematiche della logistica dei trasporti causate dalle nevicate e dalle gelate, dall’altra si prestano a fare da alibi alle speculazioni”. Lo afferma in un comunicato il presidente Confesercenti, Daniele Mariani che aggiunge: “E’ già da alcuni giorni che si notano tensioni che non possono essere che speculative. Segnaliamo che su tanti prodotti si sono rilevati aumenti anche del 200-300%: non sono giustificati in nessun modo, né dal maggior consumo di carburante per riscaldare le serre né dai trasporti difficoltosi poiché sono significativamente aumentati anche i prodotti di località non interessate dalle cattive condizioni meteo”. 

Si cercherà comunque di tenere sotto controllo i prezzi e le situazioni che potrebbero verificarsi con meccanismi di allerta sul mercato perchè, se è vero che questo è quello che accade quando ci sono carenze di merce, ed è per questo che le importazioni servono al nostro mercato, per fissare i prezzi, così come è vero che tanti prodotti vengono raccolti mesi prima e messi n frigo per metterli in commercio quando sono maturi, quindi senza nessun problema di gelate o freddo.

Antonio David

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