Almaviva: nessun trasferimento a Rende

Niente trasferimenti a Rende per i lavoratori Almaviva. E’ stato infatti raggiunto al Mise l’accordo per evitare i trasferimenti dei lavoratori Almaviva di Palermo. L’intesa è stata siglata alla presenza del vice ministro Teresa Bellanova, dei segretari nazionali e provinciali dei sindacati e dell’azienda e prevede l’assunzione di 30 persone in Exprivia per la gestione della commessa Enel, mentre tutti gli altri lavoratori rimangono in quota Almaviva. I lavoratori prenderanno servizio il prossimo 1 febbraio.

“Siamo molto contenti del raggiungimento di questa intesa – ha commentato il sindaco Leoluca Orlando che ne ha dato la notizia nel corso della premiazione di Palermo a Capitale italiana dei Giovano 2017. “L’amministrazione comunale ha costantemente seguito la situazione per scongiurare che tante lavoratrici e lavoratori vedessero una così pesante penalizzazione della propria condizione con un trasferimento forzato presso altra sede. Per loro c’è ora la possibilità di guardare al futuro con maggiore serenità. Un risultato che dopo tanti mesi chiude in modo positivo una lunga vicenda che ha tenuto col fiato sospeso migliaia di lavoratori e famiglie nella nostra città.” Per l’Assessora Giovanna Marano, si tratta di “una grande notizia che apre la strada affinchè Palermo diventi anche capitale italiana dei call center.”

“Exprivia si impegna ad assumere 30 lavoratori così come sono 30 quelle che Almaviva si è impegnata a mantenere, annullando i trasferimenti a Rende. Entro il 20 gennaio saranno formalizzate le proposte che dovranno essere accettate entro e non oltre il 23. Siamo soddisfatti si è evitato il peggio bloccando i trasferimenti e consentendo di lasciare il lavoro a Palermo”. Ad affermarlo sono Eliana Puma coordinatore call center per la Fistel Cisl nazionale  e Giovanni Gorgone coordinatore Exprivia e Rsu Fistel Cisl Palermo Trapani.  “E’ stato decisivo l’intervento del Ministero nella mediazione, e l’impegno del Governo nazionale, che è intervenuto su entrambe le aziende, l’intesa raggiunta oggi infatti sancisce l’impegno di entrambe, Almaviva e Exprivia  a farsi carico di questo gruppo di lavoratori e le loro famiglie che si erano trovati ostaggio dei possibili licenziamenti mascherati da trasferimenti. E’ stata difesa la territorialità del lavoro come chiedevamo da tempo”. “Ora si proceda con tutti gli altri impegni assunti per la rinascita del settore con i precedenti accordi” ribadiscono Puma e Gorgone.  “Non deve più accadere – conclude Daniela De Luca segretario Cisl Palermo Trapani – che i lavoratori paghino per la mancanza di regole e di certezze nel settore dei call center.  Il governo dopo l’impegno di oggi , si attivi subito per il riordino atteso da tempo, bisogna dare segnali chiari per assicurare il futuro di tutti i lavoratori”.

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