Riapre il Palatricoli, ma è solo un intervento provvisorio

PalaTricoliSembra la tela di Penelope la vicenda relativa all’agibilità del Palasport di contrada Ogliastrillo. Nel gennaio del 2015 il forte vento di scirocco scoperchiò il tetto della struttura rendendola inagibile. Le piogge hanno poi acuito il danno perché l’acqua infiltratasi dal tetto ha compromesso il parquet sottostante facendolo marcire. A non rassegnarsi alla situazione sono stati i dirigenti della società Real Cefalù che utilizzava il palazzetto per le sedute di allenamento e per quelle di campionato. La squadra è stata costretta a giocare le proprie partite a Termini Imerese affrontando costi proibitivi. Oggi però qualcosa sembra muoversi all’orizzonte ed è probabile che dal prossimo mese di ottobre il Palatricoli apra di nuovo i battenti.

“Non ci siamo mai rassegnati – ha detto Stefano Castiglia presidente del Real Cefalù – abbiamo subito cercato di coinvolgere la stampa per sollecitare sull’argomento la politica e portare la situazione a conoscenza dell’opinione pubblica. I nostri appelli hanno subito trovato riscontri e con grande spirito di abnegazione abbiamo provato a sollecitare l’ingegnere Manliò Munafo commissario della ex provincia regionale di Palermo oggi decaduto che prima del suo congedo è riuscito a trovare il budget per le riparazione del tetto. Superata questa prima impasse ci siamo dovuti adoperare per trovare una soluzione alla problematica situazione nella quale versava il parquet. Sono stati mesi interminabili nei quali abbiamo rischiato di rimanere schiacciati dalla burocrazia e vedere infrangere i nostro sogno di poter disputare la nostra seconda stagione in serie B di fonte al nostro pubblico. Grazie alla disponibilità del dottore Currao, segretario generale della ex provincia regionale di Palermo, oggi siamo riusciti a trovare una soluzione a basso costo. Tutti stiamo lavorando alacremente per poter riuscire a far riaprire la struttura in tempi brevi. Fatemi ringraziare tutti coloro che si stanno spendendo per riportare l’opera fruibile – ha concluso il presidente – in particolar modo gli impiegati della ex provincia”.

Quella struttura che rischiava di rimanere una cattedrale nel deserto sembra invece destinata a vivere una nuova primavera. Il Palatricoli è un’opera di fondamentale importanza per il territorio, gli interventi che si stanno portando avanti in questi giorno sono solo una temporanea soluzione. La politica è quindi chiamata ad un impegno per escogitare qualcosa di risolutivo e definitivo. E’ probabile che nella realizzazione del palazzetto sia stato commesso qualche errore non è infatti giustificabile che in due anni il tetto abbia subito due successivi scoperchiamenti dovuti al vento. I cittadini e gli sportivi hanno tutto il diritto di sapere come siano stati spesi i soldi pubblici. Intanto il Real Cefalù, grazie alla perseveranza della sua giovane dirigenza potrà tornare a giocare davanti al proprio pubblico.

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