Cefalù: incontro tra Meetup e sindaco sul referendum cittadino

meetup cefalù referendum cittadinoLo scorso martedì una delegazione del Meetup a 5 stelle di Cefalù è stata ricevuta dal Sindaco per discutere le modalità di realizzazione del referendum consultivo cittadino, del quale gli attivisti sono stati promotori e per il quale sono state raccolte quasi millecinquecento firme, avente ad oggetto lo spostamento in contrada Ogliastrillo della nuova galleria ferroviaria progettata in sotterranea, così come nel progetto originario.

“Tale consultazione popolare ci è parsa ineludibile – dicono i pentastellati – alla luce degli allarmi sollevati da diversi esperti già nel novembre dello scorso anno, in merito alle possibili ripercussioni dei lavori sulla stabilità degli edifici sovrastanti, e che hanno avuto ufficiale consacrazione nella relazione del Prof. Cafiso, rassegnata a giugno. Sarebbe particolarmente vantaggioso riuscire a far coincidere la consultazione con il referendum costituzionale del 4 dicembre; e -in ogni caso- espletarla entro un lasso di tempo di pochi mesi, per non rendere inutile e vana la stessa consultazione. Altra idea proposta (da accogliere nel testo del regolamento) è stata quella di utilizzare, per lo svolgimento di tale tipo di referendum, i locali della Casa Comunale anziché i seggi dei plessi scolastici, sia per ridurre al minimo i costi, sia per i vantaggi logistici.”

Il Sindaco ha informato di avere già attivato l’iter amministrativo che condurrà all’approvazione in Consiglio Comunale di un regolamento attuativo del dettato dell’art. 39 dello Statuto comunale in materia di referendum cittadini consultivi, essendo il regolamento redatto nel 1988 oramai obsoleto e comunque non varato dall’organo collegiale a ciò preposto, bensì dalla Giunta. Il procedimento dovrebbe concludersi entro quarantacinque giorni circa.

Nell’occasione sono stati toccati anche altri temi di interesse per la nostra città, quali il Piano per l’amianto, il gettito dei biglietti di accesso alla Rocca e quello della tassa di soggiorno. Su quest’ultimo argomento sembra che a fronte di un potenziale gettito di 400 mila euro annui, quello reale degli ultimi tre anni si è attestato attorno ai 120 mila euro. E ciò ripropone il tema delle modalità di riscossione del tributo e dei possibili miglioramenti al regolamento comunale che lo regola.

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