Se quanto scritto sulla circolare inviata dall’assessorato regionale alle Autonomie locali ai sindaci siciliani corrisponderà al vero, i comuni dell’Isola non potranno affatto chiudere i propri bilanci. Il taglio del 70% delle risorse loro destinate li condannerebbe certamente al dissesto strutturale. Lo dichiara l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’ARS
Agli enti locali – spiega – perverrebbero infatti 106 milioni di euro piuttosto che i 340 previsti. Una situazione che ci preoccupa enormemente, perché abbiamo l’impressione che la circolare regionale derivi dal timore di Palazzo D’Orleans che Roma non voglia rispettare gli impegni assunti, e che pertanto non pagherà i 550 milioni di euro che deve alla Sicilia. Piuttosto che perdere tempo in altre inutili vicende Crocetta e Baccei vadano subito nella Capitale e chiedano al governo nazionale di dare quanto stabilito.
Anche qualora – conclude – arrivassero i fondi promessi, il problema non sarebbe del tutto risolto, mancherebbero infatti all’appello i 180 milioni necessari per le province, i 50 milioni per i consorzi di bonifica ed altri 30 milioni per enti partecipati e vigilati.