Cefalù: precari, l’amministrazione si appella al prefetto

cefalù: precariL’amministrazione comunale di Cefalù si appella ora al Prefetto di Palermo per trovare una soluzione ai licenziamenti dei 28 dipendenti con contratti in scadenza al 31 dicembre, la cui proroga è bloccata proprio a causa della situazione di dissesto in cui versa l’ente. Di recente, il comune ha tra l’altro adottato il programma del fabbisogno del personale per il triennio 2016/2018 in cui sono elencate le priorità per la copertura di tutti i servizi: tra queste, la proroga per il 2016 di 28 rapporti di lavoro dipendente a tempo determinato e parziale riguardanti lavoratori appartenenti al regime transitorio dei lavori socialmente utili, la conferma della convenzione con il Comune di Valguarnera Caropepe per l’utilizzo, per otto ore settimanali, del dipendente di quell’Ente per la responsabilità gestionale del Settore Finanziario ed Economico e Provveditorato, e la copertura nel 2018, di 8 posti a tempo determinato e parziale, con percentuale lavorativa pari al 50%,  compresi quattro di essi destinati alla stabilizzazione. Programma rigettato poi dall’esame della commissione ministeriale.

La dotazione organica prevederebbe la copertura di 111 posti (di cui 84 a tempo pieno e 27 a tempo parziale) mentre risultano ora coperti soltanto 81 posti (76 a tempo pieno  e 5 a tempo parziale) per la gestione di tutte le attività istituzionali interne ed esterne, cui si affiancano 79 lavoratori a tempo parziale e determinato tra i quali 27 in scadenza al 31 dicembre ed uno nel marzo 2016. A fronte di questa situazione, l’erogazione dei servizi subirà gravi conseguenze: il personale precario, che ha acquisito professionalità ed esperienza ultradecennale, è infatti impegnato per la gestione delle funzioni fondamentali, tra le quali la mensa scolastica, che non potrà essere garantita per il prosieguo dell’anno scolastico,  la protezione civile, la Polizia Municipale, dei servizi sociali, ecc.

Situazione problematica anche nel settore tributario, gestito soltanto da lavoratori a tempo determinato, nei servizi anagrafe, stato civile, elettorale, AIRE, statistica, leva, pubblica istruzione, toponomastica e cimiteriali amministrativi, e così anche per il Settore Finanziario ed Economico e Provveditorato in cui si aggiunge l’assenza del Responsabile essendo stata respinta anche la proroga della convenzione con il Comune di Valguarnera. Relativamente al Settore Finanziario ed Economico non sarà nemmeno possibile dal mese di gennaio  poter elaborare i rendiconti nonché curare tutte le fasi gestionali per l’approvazione del bilancio riequilibrato ed assicurare tutte quelle incombenze specifiche del settore.

 

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