L’amministrazione comunale di Pollina, dopo la notizia data dai promotori nella giornata di ieri della formazione di un Comitato per i diritti dei cittadini (CDC) apertamente schierato contro l’operato della giunta Culotta, scrive a sua volta ai pollinesi, invitandoli a non seguire i consigli del neonato soggetto politico. “I comitati – dice il gruppo di maggioranza in una nota – nascono per fare gli interessi dei cittadini, non come in questo caso in cui è chiara la volontà di tale comitato di fare artatamente confusione, screditare l’amministrazione comunale, fornendo informazioni errate e dando consigli sbagliati.”
Gli amministratori si difendono dalle accuse del Comitato sugli errori nell’emissione delle bollette dell’acqua: Dopo un anno e mezzo – spiegano – in cui i cittadini di Pollina non pagavano la tassa sull’erogazione dell’acqua, è stata emessa una bollettazione a tutti gli utenti, che conteggia per il 2014 il costo fisso per un anno intero piuttosto che per soli 4 mesi di gestione comunale. Il presunto errore di cui l’ufficio tributi del comune di Pollina si è assunto la responsabilità in realtà non è un vero e proprio errore poiché la legge al riguardo non è chiara. Si è voluto comunque andare incontro al cittadino – sostengono – facendo si che tale costo conteggiato in surplus nella bolletta in scadenza il 10 dicembre scorso venga decurtato in quella che arriverà nei prossimi giorni (relativa al 2015) in scadenza al 31 dicembre.
Il messaggio che il gruppo di maggioranza “Democrazia Progresso e Libertà” manda ai cittadini (e all’opposizione) è chiaro: “Non seguite i consigli di chi vi dice addirittura di non pagare. Si tratta solo di oppositori politici sterili, che ancora non riescono a digerire la loro disfatta politica.”