Abbiamo ricevuto da un cittadino,che per ragioni di riservatezza preferisce restare anonimo, le seguenti fotografie.
Come si suol dire “le immagini parlano da sole” e così in tempi di spending review e con le casse funestate dal dissesto, qualcuno deve aver pensato di utilizzare i locali comunali dell’ex Palazzo di Giustizia, come (privato) magazzino.
Inoltre, dal collocamento degli strumenti – e le foto ne danno un’idea concreta – non è possibile escludere la probabilità che i locali vengano utilizzati come una sorta di ‘sala prove’ dai proprietari di detti strumenti.
Seguiranno aggiornamenti.