Si torna a parlare dell’inceneritore di Termini Imerese

La paura degli inceneritori torna al cospetto dei siciliani. Se durante la campagna elettorale l’attuale governatore siciliano Crocetta affermava di non volerli creare, adesso lui e tutta Sala d’Ercole hanno accettato senza obiezioni il provvedimento Renzi che vede la costruzione di sei impianti in Sicilia. Da ciò che trapela dai corridoi del palazzo regionale, tra le sei aree che vedranno l’erigersi degli inceneritori c’è Termini Imerese. Subito pronta la replica di Taravella e Merlino, due Consiglieri Comunali Termitani: “Non vogliamo gli inceneritori né a Termini Imerese né in Sicilia, le loro emissioni sono nocive per la salute sia dell’essere umano che del’ecosistema”. Con la costruzione degli inceneritori si darebbe un ulteriore colpo basso ad una terra già martoriata dai suoi problemi, una terra che vive di turismo grazie ai paesaggi da paradiso terrestre che rischierebbero di essere inquinati da questi impianti, considerando inoltre i danni per l’uomo in termini di malattie tumorali.

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