Palermo, sequestro di beni da 2 milioni di euro

Un’attività svolta congiuntamente dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri e dal G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Palermo ha portato al sequestro di beni per un valore complessivo di circa 2,1 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di prevenzione su richiesta della locale Procura della Repubblica. Il sequestro, finalizzato alla confisca, è stato eseguito nei confronti di Eustachio Fontana, 43 anni, che è risultato ricoprire un ruolo centrale nell’ambito associativo finalizzato a commettere una serie di delitti contro il patrimonio, ed in particolare truffe, accesso abusivo a sistemi informatici, furto aggravato, riciclaggio ed altri reati contro la fede pubblica, con l’aggravante di aver organizzato il gruppo criminoso.

La complessa attività investigativa, svolta attraverso minuziosi accertamenti patrimoniali sui beni sospettati di essere nella effettiva disponibilità del predetto, ha consentito di individuare un ingente patrimonio illecitamente accumulato in diversi anni di malaffare. Aziende operanti nel territorio di Palermo, Caltanissetta, Milano, Roma, Calatafimi (TP) e Vittoria (RG), quote societarie e conti correnti sono stati passati al setaccio dagli investigatori e, alla luce della evidente sproporzione tra il loro valore e i redditi dichiarati, sottoposti a sequestro.

L’odierno provvedimento di sequestro ha interessato i capitali sociali e i complessi aziendali per intero di diverse società, più quote di partecipazione in altre attività d’impresa e 4 conti correnti.

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