La riunione effettuata ieri mattina a Roma tra Anas, Protezione civile e Regione, ha decretato il primo e fondamentale punto per la ricostruzione del viadotto Himera. I lavori, come ha annunciato l’assessore regionale al Territorio Croce, partiranno il 10 agosto. Da quel momento, ha annunciato lo stesso assessore, l’autostrada tornerà percorribile grazie ad un percorso alternativo a tappe forzate. Sempre Croce ha garantito che l’A19 sarà riaperta al transito entro tre mesi quindi a novembre. I lavori proseguiranno anche dopo per la demolizione del pilone prevista entro dicembre. Il pilone non verrà fatto esplodere, ma verrà smantellato grazie a un lavoro di precisione. Dopo di ciò si potrà capire se la carreggiata in direzione Palermo potrà essere mantenuta. Secondo Gianni Vittorio Armani, nuovo numero uno dell’Anas, i lavori di demolizione del pilone non interferirà con il passaggio delle auto nonostante la poca distanza. Il mantenimento di una carreggiata consentirà un cospicuo risparmio in termini di costi, risparmi che Conti non si sbilancia nel definire la destinazione. Adesso si attende la presentazione del progetto per l’inizio di luglio e dopo lunghe trafile potrà, salvo intoppi, sfociare con i primi cantieri nel viadotto giorno 10 agosto, il giorno tanto atteso dopo tanti rinvii.
Giacomo Lombardo