Finita la frenetica giornata elettorale che ha visto 8 comuni delle Madonie al rinnovo delle loro amministrazioni facciamo ora il punto sui nuovi sindaci e sui nuovi consiglieri. A Caltavuturo e a Lascari i candidati sindaci unici riescono nel “Batti-Quorum”, raggiunto agevolmente nonostante un’affluenza alle urne in calo di 10 punti percentuali rispetto alla tornata elettorale precedente: Domenico Giannopolo porta a casa 1.774 voti, la sua lista 2.245; a Lascari Giuseppe Abbate fa 1.417, 1861 la sua lista.
Sindaci in corsa solitaria a parte, il primo comune a conoscere il nome del suo prossimo sindaco è Collesano: Angelo di Gesaro, con la lista “Collesano Cambia” si impone sul sindaco uscente Giovanni Battista Meli di più di 200 voti, quasi 400 quelli che lo separano dal terzo candidato Guzzio. Anche San Mauro conosce presto il suo verdetto, dopo un’elezione che ha visto sempre in testa Giuseppe Minutilla su Giovanni Nicolosi per pochi voti (alla fine saranno 150), con Chiara Scialabba mai della partita e che non porta nessun consigliere al municipio.
Nuovo sindaco di Aliminusa è stato eletto Filippo Dolce, che ottiene quasi il 45% dei voti, staccando Rosolino Dolce e Michele Panzarella che invece ottengono percentuali molto vicine tra loro. Buona l’affluenza alle urne ad Aliminusa, praticamente stabile rispetto allo scorso appuntamento, anche grazie alla presenza di ben tre candidati per soli 1170 elettori. Nemmeno la metà gli elettori del piccolo comune di Scillato: 509, equamente divisi tra Frisa e Cortina. All’inizio in bilico per un solo voto, il riconteggio deciderà che per quattro voti in più il prossimo sindaco sarà Frisa.
Col fiato sospeso per tutto il pomeriggio, sono stati invece gli elettori di Pollina, che hanno riconfermato il sindaco uscente Magda Culotta dopo un’accesa lotta con Pino Sarrica: Pollina roccaforte della deputata piddina, e Finale ricco di soddisfazioni per la lista “Attivamente”. Non basta però per scalzare la Culotta, che con il 52,37 % si riprende il municipio per altri 5 anni. A Polizzi Generosa, dove gli scrutini partono in ritardo e terminano solo nella serata di ieri, su quattro liste si impone “Il cantiere delle idee”, con Giuseppe Lo Verde candidato sindaco, eletto con 614 voti. Solo 483 per il suo avversario più vicino, Francesco Marabeti.