Viabilità in ginocchio nelle Madonie, nuovi smottamenti sulla Caltavuturo-Scillato

Oramai non si contano più le strade interrotte o al limite della percorribilità nel territorio madonita. Dopo le frane che hanno causato l’interruzione per permettere la messa in sicurezza e, se possibile, il ripristino della sede stradale della strada statale 643 Scillato – Polizzi e la strada provinciale 9 bis Scillato – Collesano, torna a franare anche la strada provinciale 24 Caltavuturo – Scillato.

La via di comunicazione tra i due comuni madoniti, dopo essere stata chiusa già nel mese di febbraio, è ora inagibile dallo scorso 28 marzo a causa di un altro episodio franoso, a pochi metri da quello che ha interessato la zona nelle scorse ore. Sul piede di guerra gli amministratori dei paesi coinvolti, il particolare il Sindaco di Caltavuturo Calogero Lanza che ha richiesto al Prefetto di Palermo l’apertura di un tavolo tecnico per affrontare le problematiche relative alla viabilità delle strade provinciali.

Con anche la provinciale 54 Scillato-Collesano chiusa da tempo e tutte le altre strade statali e provinciali a rischio smottamenti, soprattutto in caso di maltempo, diventa sempre più urgente pensare ad un reale piano di recupero e manutenzione di tutta la rete viaria del territorio madonita, per evitare un totale isolamento dei paesi dell’interno con la costa.

 

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