
Sono stati nominati dall’assessore regionale alle autonomie locali i commissari ad acta destinati a 224 comuni siciliani in ritardo di quasi un anno sull’approvazione del bilancio preventivo del 2014. Lo strumento finanziario sarebbe dovuto essere approvato entro il 31 dicembre dello scorso anno, ma una serie infinita di proroga dei termini per venire incontro alle amministrazioni comunali ha portato in questi giorni alla nomina dei commissari come soluzione ultima.
Sono ben 224 i comuni inadempienti, dove i commissari dovranno far approvare i bilanci preventivi entro 30 giorni oppure avviare le procedure per lo scioglimento dei consigli e prendere in carico la gestione dell’ente locale; tra la maggior parte dei capoluoghi di provincia dell’isola – Palermo, Messina, Trapani, Siracusa, Catania, Enna, Agrigento – e molte città, tra cui Gela, Acireale, Piazza Armerina, Favara e molte altre.
La maggior parte delle amministrazioni che vedranno arrivare i commissari, 55, sono amministrazioni della provincia di Palermo, tra cui quello del capoluogo, e amministrazioni del circondario come Cefalù e Castelbuono.
+ There are no comments
Add yours