“Si tratta dell’ennesima beffa – commenta Antonella Leto, candidata alle Europee nella Lista Tsipras – ai danni dei cittadini che in maggioranza assoluta con i referendum del 2011 hanno votato per l’Acqua Pubblica e si ritroveranno loro malgrado clienti di un gestore che non ha alcuna esperienza nel settore, possiede un capitale sociale sufficiente a pagare per pochi mesi il personale ex APS ma che ha certamente visto nella gestione del SII la possibilità di lauti guadagni, forse da attingere nei fondi e nei conseguenti appalti per la depurazione, visto che nessun privato si offre di fare beneficenza avendo come mission il profitto”.
“E’ proprio per questo – conclude la Leto – che ho accettato di candidarmi nell’unica lista che si propone di portare la Democrazia partecipativa, i diritti ed i beni comuni come l’acqua in Europa ed in prospettiva in Italia. Non è più accettabile che le donne e gli uomini di questo Paese siano costantemente annichiliti da una politica che, come ha fatto anche Crocetta per farsi eleggere, predica bene e in perfetta continuità con chi lo ha preceduto continua a favorire gli interessi diversi da quelli della collettività. La politica può e deve essere un’altra cosa”.