Si è trasformato in uno sceriffo che annuncia “tolleranza zero” il Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, rivolgendosi ai “netturbini fannulloni” e ai dipendenti della Rap che non compiono il proprio dovere e lavoro.
Già a partire da queste ore l’Amministrazione comunale palermitana annuncia massimi controlli e massima severità dopo l’assenteismo verificatosi nella notte di capodanno da parte della metà dei netturbini in servizio, impegnati molto probabilmente a festeggiare il nuovo anno mentre la città era invasa dai rifiuti.
“E’ giunto il momento che ci si renda che questa amministrazione comunale che si è costituita parte civile contro i responsabili dello sfascio delle fallite aziende Amia, non intende far fallire la nuova Rap” ha dichiarato il Sindaco Orlando.
“Da questo punto di vista è bene che i dirigenti dell’Amia che oggi sono passati in Rap, ma anche i capi area e gli operatori, si rendano conto che dopo essere stati complici nel passato, complici silenziosi e spesso attivi dello sfascio e delle ruberie, non possono continuare a mantenere i loro comportamenti viziosi, perché in questo caso tra la salvezza della rap e il loro posto di lavoro non ho dubbi: salvo la Rap” ha continuato Orlando, che si è anche dichiarato pronto ad andare in Procura a denunciare i responsabili dell’emergenza rifiuti che il capoluogo siciliano sta vivendo.
Nonostante l’accordo fra Rap e sindacati il dramma dei rifiuti non si è interrotto. Inoltre i roghi notturni che hanno caratterizzato la fine del 2013 sono proseguiti anche nei primi giorni del nuovo anno.
“Non è tollerabile che ci sia un atteggiamento di strafottenza da parte di dipendenti che venivano da un’azienda fallita. Verranno attuati controlli con maggiore forza” ha concluso il Sindaco Orlando.