Si è concluso oggi 21 giugno 2013 il ciclo di conferenze dedicato ai 50 anni di Himera dal titolo “Parco Archeologico di Himera (1963-2013) 50 anni dopo”.
Gli incontri sono stati organizzati dal Parco Archeologico di Himera in collaborazione con l’Ateneo di Palermo, la Città di Termini Imerese e l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana della Regione Sicilia in occasione della ricorrenza del cinquantenario degli scavi archeologici nella colonia greca di Himera, iniziati nel 1963 dall’Istituto di Archeologia dell’Università degli Studi di Palermo e dalla Soprintendenza alle Antichità per la Sicilia occidentale.
La giornata di studi è iniziata alle 10,00 presso il Museo Archeologico di Himera. Erano presenti all’evento l’assessore regionale dei Beni Culturali MariaRita Sgarlata, il dirigente Generale dei Beni Culturali Sergio Gelardi, il direttore del Parco Archeologico di Himera Francesca Spatafora, il sindaco Totò Burrafato. Nella mattinata sono stati affrontati i temi relativi a “La città e le necropoli” a cura di: Elena Mango, Valentina Consoli, Matteo Valentino, Amedeo Tullio. Mentre nel pomeriggio è stato affrontato il tema della “Cultura Materiale”, curato da Monica Chiovaro, Marco Serino, Aldina Cutroni Tusa, Christian Weiss, Rosario M. Anzalone. A concludere la giornata Rosa Maria Cucco e Santina Aloisio che hanno affrontato il tema del “Territorio”.
Nel suo intervento introduttivo il sindaco Totò Burrafato ha sottolineato come “l’interesse per la vocazione turistico-culturale del territorio sia ormai sentimento diffuso nella comunità termitana e, pertanto, dobbiamo puntare con convinzione alla valorizzazione del sito archeologico di Himera che può e deve essere un’opportunità per il nostro territorio. Ciò è possibile se riusciamo a stringere una “santa alleanza” tra le Istituzioni interessate per raggiungere in tempi brevi questo ambizioso cambio di rotta. Bisogna andare oltre la giusta salvaguardia del Parco e puntare alla valorizzazione turistica di Himera”.