L’esperienza del “Citta”

E’ giunto a Barcellona Pozzo di Gotto dopo una stagione a Sant’Antimo. Il suo curriculum parla da solo. Un giocatore di assoluto valore che è pronto a risultare determinante in un Fileni Jesi vs Sigma Barcellona / Cittadini vs Maggiolifinale di stagione che si preannuncia di intense emozioni. Eppure Alessandro Cittadini sembra non sentire addosso la pressione. Dall’alto della sua esperienza, sa che bisognerà stringere i denti e lavorare sodo, ma continua ad essere sempre sorridente e col sorriso sulle labbra, pronto però a dare il massimo. 

La gara di Pistoia è ancora negli occhi di tutti! Tu sei un giocatore molto esperto e avrai vissuto tante gare come questa, raccontaci cosa si prova in quei momenti dopo aver recuperato tanti punti in un palazzetto gremito di tifosi contro una diretta avversaria. Come avete festeggiato la vittoria?

“Si prova grande emozione subito, ma poi ti rendi conto che il cammino è ancora lungo e c’é ancora tanto da lavorare. Siamo stati a cena insieme ed abbiamo scherzato, ma niente di più. Ancora non c’é niente da festeggiare”.

Domenica ti troverai di fronte Bologna, un altro match ricco di emozioni per te. Cos’è per te la Effe? Che ricordi hai lasciato a Bologna?

“Sicuramente Bologna è la mia Alma Mater. Ci sono cresciuto, ho tanti amici. Ho fatto tante esperienze e ho grandi ricordi. Ho grande rammarico per le vicende che negli ultimi anni hanno riguardato la Effe”.

Mancano poche gare per finire il campionato, quale squadra vorresti incontrare subito ai playoff e quale vorresti evitare?

“A questa domanda non c’é risposta (sorride, ndr). Tutte le partite sono difficili, specialmente ai play off”.

Ti ha sorpreso la tifoseria di Barcellona? Che ne pensi di come la città vive il basket?

“Sicuramente Barcellona vive di basket ed i tifosi sono veramente molto caldi. Speriamo di avere più partite in casa possibili ai play off perché, grazie a loro, il fattore campo può essere determinante”.

C’è un giocatore a cui ti sei ispirato quando hai cominciato a giocare?

“Sicuramente Gregor Fucka è stato il giocatore a cui mi sono ispirato”.

In questo momento c’è un atleta che ti impressiona per qualcosa? Perché?

A questa domanda, “Citta” scoppia a ridere ed afferma: “Beh sicuramente Coviello mi impressiona con la sua testa enorme e le sue gambe enormi che in campo si fanno sicuramente sentire”.

C’è una persona a cui vuoi dire grazie?

“Sicuramente devo dire grazie a mia moglie Stefania che mi è stata vicina e mi continua a stare vicina anche qui in Sicilia. Vivere lontano da casa non è facile e per questo la ringrazio”.

E noi, invece, ringraziamo il buon Riccardo Coviello che si è spontaneamente prestato al ruolo di intervistatore.

Fuori dalla nostra scaletta, “Covi” si prende la licenza di inserire una domanda: “E quando tua moglie torna a casa e rimani qui da solo, c’é qualcuno che ringrazi?”.

“Vabbé e grazie anche a Coviello che mi fa compagnia, anzi lo adotto quando Stefania non c’é”.

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