Palazzo d’Orleans assediato da 2 mila lavoratori

Questa mattina, davanti a Palazzo d’Orleans, sono scesi in piazza oltre 2 mila lavoratori, supportati dai sindacati di Cisl, Cgil e Uil.precari-400x215
Gli stessi chiedono al governo nazionale ed al governo regionale risorse aggiuntive per gli ammortizzatori sociali. Sono infatti oltre 30 mila i lavoratori in Sicilia senza nessun ammortizzatore sociale. La manifestazione di oggi precede di un giorno la protesta nazionale di domani a Roma.

La protesta organizzata nei pressi della sede dell’ARS, ha paralizzato il traffico di diverse strade. I sindacati riferiscono che, per garantire le richieste di cassa integrazione in deroga, sarebbero necessari 300 milioni di euro per 30 mila lavoratori.

“In atto ci sono trenta milioni di euro disponibili per gli ammortizzatori in deroga. Nelle case dell’Inps Sicilia è previsto l’arrivo di altri 120 ma, dati alla mano, questi fondi non bastano a coprire il fabbisogno del 2013. L’anno scorso  sono serviti, infatti,  200 milioni per garantire un sostegno al reddito a 20mila lavoratori. Quest’anno stimiamo che il numero sfiori i trentamila. Senza fondi, le aziende saranno costrette a chiudere e a licenziare. La crisi, quindi, produrrà effetti irreparabili su un tessuto produttivo siciliano che è già al collasso. Questa partita è fondamentale per il Governo regionale che deve subito dimostrare di riuscire a difendere imprese e lavoratori” sostiene Pino Franchina, segretario Uil Sicilia.

Parole forti anche da parte di Michele Pagliaro, segretario regionale Cgil: “Il governo Crocetta deve impegnarsi a trovare risorse a aggiuntive per gli ammortizzatori sociali in deroga,  in modo da coprire il fabbisogno, garantendo parità di trattamento a tutti i lavoratori che si trovano nelle stesse condizioni. Ci troviamo oggi con una disponibilità di risorse  pari a poco più del 50% di quelle che sono state necessarie l’anno scorso. Peraltro la perdurante crisi economica, in assenza di interventi per lo sviluppo,  ha continuato a creare disoccupati. E’ una realtà che non può essere ignorata”.


La delegazione dei sindacati attende di essere ricevuta dalla Giunta regionale.

15/04/13

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