“Ci sono, al momento, 428milioni di risorse incluse nella rimodulata Pac (strumenti diretti per impresa e lavoro) dei quali una significativa fetta potrebbe essere utilizzata per lo 
sviluppo di nuove offerte a sostegno di un essenziale settore lavorativo, indispensabile per un completo assetto democratico della società: il comparto radiotelevisivo”. Lo dice Vincenzo Fontana, primo firmatario di un atto ispettivo, sottoscritto anche da Marco Falcone e da Nino Germanà.
I tre deputati del Pdl, nella loro interrogazione al presidente della Regione e all’assessore per le Attività produttive, sottolineano come il passaggio al digitale terrestre abbia “comportato pesanti costi per le piccole aziende televisive contemporaneamente al calo della raccolta pubblicitaria determinata dalla crisi economica; tant’è che alcune hanno perfino chiuso”.
Quindi, Fontana, Falcone e Germanà chiedono anche azioni istituzionali alla giunta isolana onde “ottenere dal governo nazionale l’attivazione di tutti gli ammortizzatori in deroga per il settore radio televisivo” e ricordano che “è compito delle Regioni assumere iniziative a sostegno delle piccole aziende private del comparto mentre la Sicilia è a oggi la sola a non aver emesso il bando per l’erogazione dei finanziamenti”.
12/03/2013
(l’addetto stampa)