“Il Pd di Catania ha deciso, di non fare le primarie per scegliere il candidato sindaco e di mettere il partito in mano ai notabili. Non mi sembra una buona reazione alla sconfitta
elettorale, anzi, sembra proprio che non abbiano capito un tubo”
Questa la reazione di Davide Faraone, prossimo deputato, alla notizia delle dimissioni irrevocabili del segretario provinciale Luca Spataro.
“Alcuni notabili del Partito democratico non perdono il vizio – attacca Faraone – snobbano le primarie e pensano ancora di poter scegliere sindaci e dirigenti chiusi in un rifugio antiatomico. Peccato che a scegliere il candidato sindaco – spiega Faraone – dovrebbero essere gli elettori. Non fare le primarie per la scelta del primo cittadino della seconda città siciliana è un suicidio politico. Al Pd, per vincere le elezioni, non serve diventare “grillino”, basterebbe essere veramente “democratico”.