Il vecchio conio appartenuto all’Italia fino al 2002, la Lira, ha numerosi esempi di monete create per essere messe in circolazione al fine di celebrare un determinato evento.
Perché collezionare monete commemorative?
Le monete commemorative sono monete legali, emesse da un Paese per celebrare un determinato evento o ricordare un personaggio di spicco. La particolarità di queste monete è la tiratura limitata, il che le rende rare e ricercate; hanno un design unico e originale che rappresenta l’evento o la ricorrenza che vengono celebrati; il valore delle monete commemorative può variare a seconda del metallo con cui sono coniate, della loro tiratura, della domanda da parte dei collezionisti e delle condizioni in cui si trovano. Alcune monete commemorative possono valere molto più del loro valore nominale.
Queste monete commemorative offrono uno sguardo a eventi e personaggi importanti della storia, sono importanti perché rappresentano spesso opere d’arte a sé stanti, con incisioni dettagliate e metalli preziosi, il cui valore può aumentare nel tempo, rendendole un investimento interessante.
Conosciamo la moneta da 500 Lire per il centenario dell’Unità d’Italia
Tra le tante monete commemorative appartenute alla Lira, c’è la 500 lire d’argento che si è prestata più volte ad essere coniata per celebrare eventi o in ricordo di fatti o personaggi importanti nel corso degli anni. In particolare, parliamo della moneta da 500 Lire in argento per il centenario dell’Unità d’Italia.
Questa moneta commemorativa fu emessa nel 1961 per celebrare il centenario dell’Unità d’Italia, risalente al 1861. Sul dritto, è riportato l’anno 1861, in alto a destra, mentre l’anno di conio è indicato in basso a sinistra. È realizzata in argento e ha un diametro di 29 mm. Al centro, invece, è rappresentata la personificazione dell’Italia, seduta su un capitello corinzio, che tiene nella mano destra tiene un ramo d’olivo, mentre nella sinistra, un elmo. Attorno alla figura, la scritta REPUBBLICA ITALIANA, e nell’esergo, la firma del disegnatore, VEROI (Guido Veroi). Sul rovescio, si trova una quadriga (un carro trainato da quattro cavalli) guidata dalla Vittoria; al di sopra la quadriga, lo stemma della Repubblica Italiana; mentre al di sotto, viene indicata la scritta CENTENARIO UNITA D’ITALIA e l’anno 1961.
La moneta è stata realizzata in argento 835/1000, presenta il bordo rigato e il design è stato curato interamente da Guido Veroi, come riportato prima.
Si tratta di una moneta non propriamente diffusa, considerando la tiratura che nel 1961 ha avuto la diffusione di 2.000.000 di esemplari, diminuita l’anno successivo con 1.500.000 di esemplari, per giungere infine ai 500.000 di esemplari nel 1963.
Il valore di una 500 Lire Argento Centenario Unità d’Italia può variare in base alle sue condizioni e ai prezzi di mercato dell’argento. In generale, queste monete valgono tra i 10 e i 50 euro. Tuttavia, esemplari rari o ben conservati possono essere venduti a prezzi molto più alti.