Come piantare le cipolle: ecco cosa devi fare

Piantare le cipolle è un processo relativamente semplice che può essere gratificante, sia che tu stia coltivando un piccolo orto in casa o un appezzamento di terreno più grande.

Ecco una guida passo passo su come piantare le cipolle

Le cipolle hanno bisogno di essere piantate in un determinato momento dell’anno, godendo di un clima temperato; quindi, è preferibile piantarle in autunno, tra settembre e novembre, perché, in questo periodo, le temperature notturne iniziano a raffreddarsi, il che favorisce la crescita delle radici. Nei climi più caldi, le cipolle possono essere piantate in primavera, tra febbraio e marzo. Questo spiega perché le cipolle richiedono una posizione soleggiata per crescere bene, dove ricevono almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno e preferiscono, anche, un terreno ben drenato, fertile e ricco di materia organica. Se il terreno dove si ha l’intenzione di piantarle è argilloso o sabbioso, si può migliorare il drenaggio aggiungendo compost o letame maturo. Nota bene: le cipolle sono sensibili all’acqua stagnante, quindi bisogna evitare di piantarle in aree che tendono a ristagnare dopo le piogge.

Come vale per ogni piantagione, il terreno necessita una preparazione preliminare procedendo con un’aratura profonda a una profondità di 15-20 cm per aerarlo e incorporare la materia organica, da fare circa un mese prima di piantare. Vanno anche eliminate accuratamente le erbacce dal sito di impianto, in quanto possono competere con le cipolle per nutrienti e acqua.

Si passi poi a piantare i bulbi di cipolla, scegliendo i bulbi di cipolla sani e di dimensioni uniformi, circa 3-4 cm di diametro, evitando quelli danneggiati, ammuffiti o con segni di marciume. I bulbi vanno, quindi, piantati a una distanza di 10-15 cm l’uno dall’altro, con la punta rivolta verso l’alto, interrandoli a una profondità di circa 2-3 cm e coprendoli con del terreno ben pressato.

Dopo la piantagione, si proceda ad innaffiare le cipolle accuratamente per mantenere il terreno umido ma non inzuppato. In media, è sufficiente fornire circa 2,5 cm di acqua a settimana, ma un’irrigazione eccessiva può favorire la marciume dei bulbi, perciò è necessario assicurarsi che il terreno dreni bene e l’irrigazione sia correttamente regolata in base alle condizioni climatiche.

Durante la stagione di crescita, le cipolle hanno bisogno di un fertilizzante con un alto contenuto di fosforo e potassio può favorire la crescita dei bulbi, bilanciato ogni 4-6 settimane. La pacciamatura con paglia, fieno o foglie tritate aiuta a conservare l’umidità del terreno, sopprimere le erbacce e mantenere il terreno fresco.

Le cipolle sono pronte per essere raccolte quando i loro steli iniziano a ingiallire e appassire, e le punte dei bulbi sporgono leggermente dal terreno. Per raccoglierle, si deve scavare delicatamente il terreno intorno alle cipolle, facendo attenzione a non danneggiare i bulbi. Una volta raccolte, si lasci asciugare le cipolle in un luogo caldo e ventilato per qualche giorno prima di conservarle. Le cipolle essiccate possono essere conservate in un luogo fresco e asciutto, come una dispensa o un garage, per diversi mesi, ma bisogna essere sicuri che le cipolle siano ben ventilate per evitare la formazione di muffa o marciume e in posti dove ci sia buio per evitare che germoglino.

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