Il basilico è una pianta erbacea annuale della famiglia delle lamiaceae, originaria dell’Asia meridionale. È ampiamente coltivata in tutto il mondo come erba aromatica per il suo sapore caratteristico, utilizzato in cucina per insaporire una grande varietà di piatti.
Conosciamo meglio il basilico
Il basilico cresce fino a un’altezza di 30-50 cm e ha foglie ovali di colore verde brillante con un margine dentellato. I fiori sono piccoli e bianchi o rosa, riuniti in infiorescenze cimose. È una pianta molto versatile e può essere utilizzato in cucina in molti modi diversi: ad esempio le foglie fresche possono essere consumate crude in insalate, pesto, salsa verde o aggiunte a pizze, focacce e altre pietanze, mentre quelle secche possono essere utilizzate per aromatizzare zuppe, stufati e salse. Il basilico è anche un ingrediente importante nella cucina asiatica, dove viene utilizzato in piatti come il pad thai e il curry verde.
Oltre al suo uso culinario, il basilico ha anche alcune proprietà medicinali. Le foglie contengono oli essenziali che hanno proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti. Può essere utilizzato per alleviare i sintomi di mal di stomaco, nausea, indigestione e mal di testa o anche per migliorare l’umore e ridurre lo stress.
Cosa fare per coltivarlo in casa?
È facile coltivare il basilico in casa, sia in vaso che in orto. In genere, il basilico preferisce un luogo soleggiato con terreno ben drenato. Le piante devono essere annaffiate regolarmente, ma è importante evitare di innaffiarle troppo, in quanto ciò può causare la marcescenza delle radici; infatti, è una pianta che tollera bene il caldo e desta il freddo. Se vivi in un clima con inverni freddi, puoi coltivare il basilico in vaso e spostarlo all’interno durante i mesi invernali.
Il periodo ideale per piantare il basilico dipende da alcuni fattori, tra cui il clima della zona in cui ti trovi e se decidi di coltivarlo in vaso o in orto. In generale, il momento migliore per seminare o trapiantare il basilico è in primavera, quando le gelate sono ormai passate e le temperature notturne si attestano sopra i 10°C.
Consigli utili per piantare correttamente i semi di basilico
Se vivi in un clima mite. Se vuoi piantarlo in vaso, puoi iniziare a seminare il basilico già a fine febbraio o all’inizio di marzo; il trapianto delle piantine avverrà tra aprile e maggio. Se pianti direttamente nell’orto, puoi seminare in terra a partire da marzo, oppure trapiantare le piantine da aprile in poi.
Se vivi in un clima più freddo. In vaso, è consigliabile aspettare fino ad aprile per seminare il basilico, aspettando maggio o giugno per il trapianto. Mentre per la semina diretta in terra, questa dovrebbe avvenire tra aprile e maggio e il trapianto delle piantine a giugno.
Indipendentemente dal clima e dal metodo di coltivazione, è importante scegliere un luogo soleggiato e ben drenato per il basilico. Il terreno deve essere fertile e ricco di sostanza organica.
Per non sbagliare, segui anche questi consigli
Se la semina avviene in vaso, utilizza un terriccio specifico per erbe aromatiche; se semini in orto, prepara il terreno dissodandolo e arricchendolo con compost o letame maturo.
Ricordati che i semi di basilico vanno interrati a una profondità di circa 1 cm e distanziati di 3-4 cm l’uno dall’altro.
Innaffia regolarmente, mantenendo il terreno umido ma non inzuppato.
Dopo la germinazione, dirada le piantine se sono troppo fitte.
Con un po’ di cura, potrai goderti il tuo basilico fresco per tutta l’estate!
Inoltre, il basilico è una pianta che teme il freddo, quindi è importante proteggerlo dalle gelate notturne, soprattutto nelle prime fasi di sviluppo. Per cui, se si trova in vaso, è utile spostarlo in luoghi riparati durante le giornate più fresche o le notti fredde.
Una volta tagliato dalle piantine, il basilico si conserva bene in frigorifero per qualche giorno, avvolto in un canovaccio umido. Puoi anche congelarlo in cubetti di ghiaccio per utilizzarlo in cucina durante l’inverno.