Fin da piccoli impariamo che in natura ma anche nei pressi ed all’interno delle nostre abitazioni sopravivvono numerose altre forme di vita, in particolare gli insetti che nella maggior parte dei casi sono più “antichi” anche della specie umana ed in altrettanti momenti possono essere considerati “intrusi” effettivi anche se le varianti correlate sono così tante da necessitare numerose sotto categorie. I pesciolini d’argento a dispetto del nome non sono dei pesci ma piccoli insetti dalla forma allungata ed argentea, molto comuni in condizioni “casalinghe” e che possono scaturire un po’ di impressione e timore.
La loro presenza naturalmente denota una serie di condizioni molto specifiche ma è bene comprendere la natura “basilare” di questi animali.
Cosa bisogna fare realmente quando troviamo uno di questi insetti?
Allerta pesciolini d’argento: ecco cosa succede se li trovi in casa
Conosciuti scientificamente come Lepisma saccharina, costituiscono una delle varianti di insetti di tipo lucifugo (ossia tende a stare lontano dalle fonti di luce), veloce e privo di ali che non ha capacità “negative” in ambito della pericolosità diretta. Non morde, non è un soggetto diretto di infezione e tende a stare lontano dalla specie umana e dalla maggior parte degli altri esseri viventi.
Il colore grigio metallico conferisce il tipico “nome” a questo insetto dalla natura prevalentemente sfuggente anche se non ha ovviamente alcun grado di “parentela” con i pesci, ma viene chiamato così per la natura molto rapida e sfuggente. Una buona sezione delle loro dimensioni è data dalle loro antenne.
Sono insetti che si nutrono di vari elementi, principalmente amidi e zuccheri vari, ma essendo molto adattivi possono anche consumare altri elementi che non sono propriamente cibo come la colla per la carta da parati ma anche tessuti sintetici, pagine di libri, oltre a oggetti di carattere vestiario, quindi molti abiti. La loro natura tendenzialmente prolifica (un singolo esemplare può vivere fino a 3-4 anni ed una femmina depone decine di uova ogni volta) li porta a spostarsi in aree tendenzialmente calde, umide e poco pulite, anche perchè privilegiano le aree con polvere e poca circolazione di aria. Tendono però a preferire le zone dove sono presenti esseri umani, essendo maggiormente legate alle loro abitudini.
In generale è sufficiente pulire con una buona regolarità anche le aree più nascoste e scomode come la parte interna di mobili, cassetti ma anche angoli della casa “dimenticati” dove può accumularsi polvere, così come è bene tenere ben areata ed illuminata ogni porzione della casa.
Questi animali tendono a soffrire molto odori molto forti come numerosi oli essenziali quindi per tenerli lontani possiamo fare ricorso a composizioni come lavanda e l’alloro.