La ricetta chiacchere perfetta esiste? La risposta è SI
Le chiacchiere sono uno dei dolci più amati durante il Carnevale in Italia. Queste leggere strisce di pasta fritte, ricoperte di zucchero a velo, sono croccanti all’esterno e morbide all’interno.
Spesso vengono chiamate con nomi diversi a seconda della regione italiana in cui ci si trova: chiacchiere, frappe, bugie, crostoli o cenci.
Ma indipendentemente dal nome, il loro gusto delizioso le rende un piacere irresistibile per grandi e piccini durante il periodo di festa.
Oggi, ci immergiamo nell’universo del maestro pasticcere Iginio Massari, il quale, con la sua maestria senza tempo, ci regala una ricetta delle chiacchere che celebra la semplicità e l’autenticità di questo delizioso dolce tradizionale.
Ricetta chiacchere di Iginio Massari
Questa ricetta delle chiacchere è perfetta per circa 12 persone o più, garantendo un’abbondante quantità di questo delizioso dolce croccante da condividere durante il Carnevale o altre occasioni festive.
Per questa ricetta ci occorrerà:
- 500 grammi di farina 300W (oppure Manitoba)
- 60 grammi di zucchero granulato
- 175 grammi di uova intere
- 60 grammi di burro morbido
- 50 grammi di liquore o marsala (preferibilmente una combinazione di Gin, Rhum e Limoncello)
- 2,5 grammi di buccia grattugiata finemente di limone e/o arancia
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (opzionale)
- 5 grammi di sale fino
- Olio di arachidi per friggere
PROCEDIMENTO: tempo di preparazione 30 minuti
- Unire tutti gli ingredienti in una planetaria e lavorarli a bassa velocità, utilizzando il gancio, fino a ottenere un impasto compatto e omogeneo. In alternativa, è possibile impastare a mano sulla spianatoia dopo aver creato una piccola fontana con la farina.
- Avvolgere l’impasto con pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per alcune ore o persino per l’intera nottata, consentendo agli aromi di fondersi e all’impasto di raggiungere la consistenza desiderata.
- Con l’aiuto di un mattarello (una vera sessione di allenamento, vi assicuro!) o utilizzando una sfogliatrice, stendere l’impasto fino a ottenere una consistenza sottilissima. Per ottenere questo risultato, è consigliabile passare l’impasto diverse volte nella prima posizione della sfogliatrice prima di proseguire fino all’ultima o penultima tacca, a seconda del modello utilizzato. Personalmente, preferisco posizionare la rotella a metà tra le ultime due tacche.
- Successivamente, tagliare l’impasto a strisce o rettangoli a proprio piacimento: si possono creare nastri larghi due dita e lunghi circa venti centimetri da annodare leggermente prima della frittura, oppure rettangoli di circa quindici per otto centimetri, con due tagli al centro.
- Disporre man mano le chiacchiere su vassoi leggermente infarinati, sovrapponendoli uno sull’altro e coprendoli accuratamente con un canovaccio o della pellicola trasparente per evitare che si asciughino.
- Successivamente, friggere le chiacchiere in abbondante olio di arachidi preriscaldato a 175°C, iniziando con il vassoio preparato per primo e facendo attenzione a girarle con delicatezza durante la cottura per garantire una doratura uniforme su entrambi i lati.
- Una volta pronte, trasferire le chiacchiere su carta assorbente per eliminare l’eccesso di olio e spolverarle abbondantemente con zucchero a velo (o zefiro) prima di servirle.
CONCLUSIONE E CONSERVAZIONE
Le chiacchiere possono essere conservate in un luogo fresco e asciutto, lasciate scoperte o semplicemente coperte da un tovagliolo di carta, per mantenerle fresche e croccanti.
Che sia per celebrare il carnevale o semplicemente per soddisfare una golosa voglia di dolcezza, le chiacchiere di Iginio Massari sono un’autentica delizia da gustare e condividere con chi si ama. Buon appetito e buon divertimento nel prepararle!