È ancora forte l’eco della protesta degli agricoltori che ieri hanno sfilato, sulla statale 113 da Termini Imerese a Cefalù, inscenando il loro dissenso.
Quella di ieri è stata solo una delle iniziative che i dissenzienti hanno intenzione di mettere in atto per fare sentire la propria voce. Dalla prossima settimana sarà previsto in presidio permanente, organizzato da produttori e allevatori della Valle del Belice.
Ad essere interessato da lunedì mattina sarà un tratto della scorrimento veloce Sciacca-Palermo. I partecipanti si incontreranno alle 5 del mattino, all’altezza del bivio di località Gulfa, in territorio di Santa Margherita di Belice.
L’iniziativa è promossa dal Movimento spontaneo dei produttori agricoli del Belice, che raggruppa almeno 500 imprenditori. Il gruppo lamenta la grave crisi del comparto vitivinicolo, le incertezze per gli agricoltori legate alla salubrità delle acque del lago Arancio e lo stato di degrado in cui versa la maggior parte della viabilità rurale.