
La vicenda di villa Pio La Torre alimenta il dibattito politico
Antonella di Maggio, consigliera d’opposizione di Campofelice cala l’asso sulla vicenda di Villa Pio La Torre. “E’vero che facevo parte della giunta quando il bene è stato assegnato – afferma Antonella Di Maggio – ma mi sono limitata a prendere atto dell’assegnazione alla cooperativa”. Per Di Maggio “il vero problema è il mancato utilizzo del bene e soprattutto il cambio di destinazione d’uso, avvenuto nel 2018 quando il Comune era già guidato dalla Taravella”. “Il Sindaco – aggiunge la Di Maggio – ha inoltre mutato la destinazione d’uso del bene, da “Centro Diurno Disabili” a “Centro Polivalente Disabili”. In questo caso – si chiede Di Maggio – si doveva procedere a nuova gara o continuare a farla gestire all’originaria cooperativa aggiudicataria, com’è poi stato fatto? Certamente meraviglia che – conclude la consigliera – solo dopo le interrogazioni e le richieste di accesso agli atti la Taravella abbia richiesto una specifica consulenza legale sul punto in questione”.