Scirocco e temperature record, Sicilia in fiamme: roghi anche nel comprensorio madonita

Temperature oltre i 36°, forti venti dai quadranti meridionali e l’Isola è subito preda dei piromani

Ci risiamo, non appena  soffiano i venti provenienti dall’Africa l’isola diventa subito ostaggio dei piromani. Fiamme e incendi segnalati in quasi tutte le province dell’Isola. Diversi gli interventi dei canadair. Si segnalano roghi a Monreale – dove per l’appunto è dovuto intervenire un canadair proveniente dalla Calabria – a Borgetto, Bagheria, Altavilla Milicia e anche all’interno della città di Palermo.
Paura anche a Tusa, dove un grosso incendio sta impegnando molti uomini dei Vigili del Fuoco ed ha causato la temporanea interruzione della SS 113 “settentrionale sicula”.

Anche il comprensorio madonita lambito dalle fiamme

Incendi, o in taluni casi solamente principi d’incendi, segnalati nei territori di Caccamo, Collesano, Lascari e Cefalù.
Diversi gli interventi delle Giubbe d’Italia, della Protezione Civile del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco.

Paura per i forti venti

Divelte insegne e tabelloni pubblicitari, a Misilmeri paura per la caduta di una tettoia nei pressi del centro cittadino.
A Palermo un uomo è stato colpito da un grosso ramo staccatosi da un albero per via del vento. Numerosi i cornicioni e le verande pericolanti.
Lo scirocco oggi ha soffiato a velocità da record a Palermo e nel suo hinterland: superati i 120km/h a palermo e i 110 a Bagheria.

Temperature asfissianti

Svettano Palermo e Monreale rispettivamente a 38 e 37 gradi – nel centro della metropoli la temperatura avrebbe addirittura sfiorato i 40° – a Patti 35° e a Cefalù ‘solamente’34°.

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