Cefalù, reparto COVID al Giglio: il Consiglio comunale dice no alla promiscuità

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No alla promiscuità dei reparti nell’ospedale di Cefalù, pronto a occuparsi di pazienti COVID. Lo ha deliberato il Consiglio Comunale di Cefalù, dopo una sessione durata ben oltre cinque ore.

I consiglieri si sono espressi: in 14 hanno detto no, 2 si sono invece astenuti; confermando così i dubbi già emersi nella cittadinanza in questi giorni, rispetto alle decisioni prese dall’Ospedale. La paura è la compresenza di diversi reparti, con l’ adozione di soluzioni che mantengano nello stesso blocco strutturale della fondazione Giglio sia il reparto COVID sia i non-Covid – come oncologia, UTIC, neurologia, centro nascite, laboratorio analisi, ecc – .

Il Consiglio ha votato un documento finale con il quale si esorta il Governo regionale e la Governance della Fondazione Giglio a rivalutare attentamente la compatibilità tra la sicurezza dei pazienti e del personale medico con la coesistenza, all’interno della struttura ospedaliera di reparti COVID e NON-COVID.

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