Cefalù, i poveri di Gibilmanna insieme a Papa Francesco

Hanno avuto il «posto d’onore» sul sagrato di in piazza San Pietro i trenta poveri accolti a Gibilmanna, vicino Cefalù, dai cappuccini: Papa Francesco li ha accolti a braccia aperte incoraggiandoli soprattutto a non perdere mai la speranza.

«La Casa di accoglienza “Maria Santissima” — spiega padre Salvatore Vacca — è un realtà piccola ma di grande significato, nata nel 1996 per venire incontro alle diverse situazioni di emarginazione di persone che vivono un disagio di estrema povertà e solitudine».

Vengono garantiti tre pasti gratuiti tutti i giorni dell’anno e una rete di contatti con le istituzioni sociali e sanitarie, spiega il religioso, «in un’atmosfera di famiglia in cui le persone accolte non sono “numeri” da aiutare, ma donne e uomini da amare, proprio come familiari con cui fare un percorso insieme e con cui condividere la propria vita».

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