Gangi, finita la crisi? Intanto arriva la nuova giunta

Dopo una lunga crisi politico amministrativa, nel gruppo che amministra Gangi, culminata con le dimissioni di sei consiglieri comunali, la nomina di Giovanni Impastato come commissario ad acta per il consiglio e l’addio alla giunta, con molta probabilità quasi forzato, da parte di Giuseppe Ferrarello che, dopo due mandati da sindaco, era stato uno dei motori del nuovo gruppo di governo della cittadina madonita, stamani il sindaco, Francesco Migliazzo, ha nominato i nuovi assessori.

Bisognerà adesso comprendere se si tratta di una giunta a termine o se il primo cittadino ha intenzione di proseguire fino alla fine del proprio mandato e scacciare le brume della crisi.

I nuovi nomi: Maria Barreca, veterinario e imprenditrice agricola che si occuperà di Sanità, agricoltura e zootecnia, servizi socio-assistenziali, pari opportunità, politiche giovanili, cultura, turismo, Barreca ricoprirà il ruolo anche di vice sindaco.

Giandomenico Lo Pizzo, ingegnere civile con le deleghe ai lavori pubblici, urbanistica, territorio e ambiente, patrimonio e beni culturali e rigenerazione urbana, agenda digitale e comunicazione.

Angela Seminara, dottore commercialista, sarà l’assessore al bilancio e finanze, programmazione economica, trasparenza amministrativa, politiche di integrazione e pubblica istruzione.

Marcello Zaffora, ragioniere, con le seguenti deleghe: attività produttive e commercio, sport, spettacolo, politiche occupazionali e iniziative per la valorizzazione del centro storico.

Il Sindaco Francesco Migliazzo ha tenuto per se le seguenti deleghe: personale, mobilità urbana, politiche sovracomunali, protezione civile, fondi comunitari ed ogni altra attribuzione non espressamente delegata.

“In una situazione così grave – ha dichiarato il sindaco Migliazzo – le mie dimissioni potevano essere una naturale conseguenza per la risoluzione della crisi, ma più importante e urgente è il senso di responsabilità nei confronti di quanti due anni fa mi hanno consegnato l’onore e l’onere della guida della città, a un sindaco spetta innanzitutto di rispettare la delega ricevuta dagli elettori onde evitare, un ulteriore vuoto istituzionale con l’arrivo di un nuovo commissario che si sarebbe aggiunto al già incaricato commissario per il Consiglio Comunale.

Ringrazio i sei consiglieri comunali, e quanti con loro, da assessori o in altri ruoli, sapranno collaborarmi per sostenere politiche attive per la crescita di Gangi. Era necessario non lasciare vuota del nostro ruolo la dimensione territoriale all’interno della quale si gioca la sopravvivenza delle nostre comunità. A tutti la mia stima, il mio ringraziamento e gli auguri di buon lavoro. Uguale senso di gratitudine intendo esprimere a quanti, assessori, consiglieri comunali, esperti e consulenti, hanno condiviso con me questi due anni di lavoro”

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