Disastro aereo in Etiopia alcune compagnie lasciano a terra i loro Boeing 737 Max 8

L’agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) sta “monitorando da vicino” la situazione dopo l’incidente, che ha fatto 157 vittime, tra cui otto italiani – secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg – è troppo presto per fornire indicazioni alle compagnie europee, o per agire, ha detto un portavoce dell’agenzia, l’Easa è in contatto con l’autorità americana Federal Aviation Administration (Faa) e con le autorità etiopi.

Quello di ieri è il secondo incidente per il Boeing 737 Max 8, a cinque mesi da quello della Lion Air verificatosi in Indonesia, in cui persero la vita 189 persone.

L’Ethiopian Airlines ha bloccato tutti gli aerei Boeing 737 Max, cioè quelli dello stesso modello precipitato ieri 6 minuti dopo il decollo. Le compagnie aeree cinesi hanno ricevuto l’ordine di sospendere l’uso del Boeing 737 Max. Anche la Corea del Sud ha intanto lanciato una indagine “precauzionale” sul Boeing 737 Max 8. Un team di 4 tecnici ha visitato la Eastar Jet, compagnia locale low cost, avviando accertamenti sul pilota automatico e altri sistemi.

 

 

 

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