Tranquilla la notte appena passata sull’Etna. Gli strumenti dell’Ingv hanno registrato una decina di scosse ma tutte di bassa energia. Intanto la scossa di magnitudo 4.8 delle 3:19 della notte del 26 dicembre è considerato dall’Ingv come uno dei terremoti più energetici mai registrati sul vulcano, avvertito in quasi tutto il comprensorio catanese. Per gli esperti il fenomeno è legato è legato legato all’attivazione della faglia Fiandaca e della faglia di Pennisi, due delle strutture più meridionali del sistema tettonico delle Timpe.
Intanto sono circa seicento gli sfollati dell’interland etneo. Il dato è emerso dalle richieste presentate alla Regione Siciliana che ha redatto una convenzione con Federalberghi per poterli ospitare in strutture turistiche.
Giacomo Lombardo.