Sono 4 le richieste di rinvio a giudizio che coinvolgono l’amministrazione comunale e i dipendenti del municipio cefaludese. Torna sotto l’occhio del ciclone il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina . La Procura di Termini Imerese ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per il sindaco della cittadina normanna, oltre che per la segretaria comunale Maria Rosaria Sergi, l’ex comandante della Polizia Municipale Antonino Gugliuzza e il vigile urbano Riccardo Liberto. Lapunzina deve rispondere di reato da parte del pubblico ufficiale, abuso d’ufficio e peculato. Il 9 aprile si terrà l’udienza preliminare davanti al Gup Stefania Galli. Secondo l’accusa, Riccardo Liberto si sarebbe appropriato di circa 4 mila euro di tasse pagate da contribuenti, senza mai essere stato punito dal sindaco, che invece lo avrebbe promosso a capo della Polizia Municipale. Lapunzina deve pure rispondere alle accuse di peculato secondo le quali avrebbe usato a scopi personali la Panda di proprietà comunale e il telefonino dell’amministrazione.