E’ tempo di bilanci per i volontari del Presepe di San Pasquale, esposto presso il porticato della omonima struttura di Cefalù dal 7 dicembre scorso e che ha chiuso i battenti ieri.
L’iniziativa, portata avanti, ormai da dodici anni, da Antonio Valenziano, Marco Falletta, Pasquale Maggio, Francesco Serio e Francesco Papa, ha avuto anche quest’anno un numero di visitatori in crescita.
Più di duemila e cinquecento persone, provenienti da tutto il mondo, hanno avuto modo di poter apprezzare una delle classiche icone natalizie: il presepe. I cinque che portano avanti la tradizione, ogni anno, pur mantenendo fede alle figure realizzate in resina e carta pesta, che provengono dalla manifattura siciliana, cambiano ambientazione. L’edizione numero 12 del Presepe di San Pasquale è stata caratterizzata dall’effetto pioggia che ha accompagnato i 30 giorni di esposizione.
“Un progetto che ci vede impegnati per diversi mesi sia per la sua realizzazione fisica sia grafica – hanno detto i cinque volontari – non sappiamo se quest’anno potremo ripetere anche il Presepe di Pasqua, siamo però già al lavoro per concepire l’ambientazione del prossimo anno”.