I Carabinieri della Compagnia di Mistretta hanno notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari al Sindaco del Comune di Tusa, Avv. Angelo Tudisca e ad un dirigente comunale, il responsabile dell’Area Tecnica del comune, Ing. Giuseppa Levanto.
Indagati anche tre titolari e gestori della ditta Barbera Servizi e Logistica s.r.l.s., con sede a Tusa, che, fino allo scorso mese di Marzo, ha avuto in gestione l’appalto per la raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani prodotti dai comuni di Tusa e Motta D’Affermo. I reati oggetto dell’indagine sono abuso d’ufficio, turbativa d’asta e reati contro l’ambiente.
Nel mese di marzo di quest’anno la magistratura ha sequestrato l’area adibita allo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi. Nel corso delle indagini la Polizia Giudiziaria ha accertato come le acque provenienti dal lavaggio dei mezzi utilizzati per il trasporto dei rifiuti venivano illecitamente scaricate, attraverso una tubatura sotterranea , direttamente nel greto del torrente Tusa. Furono accertate anche numerose violazioni urbanistiche, poiché la stessa ditta non aveva mai chiesto nessuna autorizzazione al Comune e agli enti preposti per la costruzione di svariati fabbricati e manufatti, né aveva mai chiesto l’autorizzazione alla Sovrintendenza dei Beni Culturali, trattandosi di zona soggetta a vincolo paesaggistico.
Verificate tali gravi violazioni ambientali, urbanistiche e paesaggistiche, i Carabinieri hanno vagliato la regolarità del sistema di affidamento del servizio di raccolta rifiuti alla ditta accertando anche le fattispecie di abuso d’ufficio e turbativa d’asta che costituiscono oggetto della contestazione.