Elezioni regionali, Pinsone: “Un patto per ridare voce ai Sindaci”

Già qualche decina di sindaci siciliani hanno sottoscritto il Patto di collaborazione proposto da Lucia Pinsone, candidata alla Presidenza della Regione per Vox Populi. “ Anche i sindaci siciliani, nonostante il proprio numero e nonostante dispongano di appositi organi di rappresentanza, sembrano non avere voce – spiega Pinsone – La Regione ne ignora le necessità, a discapito delle popolazioni, che alla fine pagano il conto. Per questo ho proposto ai primi cittadini dei nostri Comuni  un patto che impegni la futura Presidenza della Regione a offrire loro la migliore collaborazione possibile in termini di programmazione e di reperimento dei fondi,  a fronte di un loro ruolo continuativamente  attivo e sono felice di registrare un’entusiastica adesione da ogni territorio della regione.”

 

 Ai sindaci siciliani.                   

Vista la profonda crisi in cui versa la  nostra Regione tutta,  per via della congiuntura internazionale ma più ancora  a causa della  manifesta incapacità di chi ha amministrato fin qui

Visto che gli Enti locali vengono  sistematicamente tagliati fuori dalle decisioni di natura politica e finanziaria, di cui sono semplici vittime inermi

Visto che la Regione disattende l’obbligo di erogare i fondi previsti per legge e poi, sempre per legge, li commissaria perché inadempienti nell’approvazione dei bilanci

Visto che Vox populi nasce per  restituire voce  alle persone cosiddette comuni, quelle che sentono di avere  poco o nessun peso, ma che reggono sulle spalle le sorti quotidiane delle proprie famiglie e del proprio territorio

Visto che di queste persone i Sindaci sono rappresentanti diretti,

Lucia Pinsone annuncia che concorrerà alla Presidenza della Regione con il solo appoggio dei Siciliani “comuni”, sganciati dalle logiche locali e, peggio,  nazionali dei partiti presenti sulla scena politica e

sottoscrive con i sindaci un patto di collaborazione, assumendosi  l’impegno di reperire e convogliare  i fondi di qualsiasi  provenienza verso i comuni, sulla base di attenta programmazione, rispettosa della vocazione,  delle esigenze  e delle prospettive di ciascuna particolare zona  della regione. 

La Sicilia deve ripartire dai territori.

Per parte loro, i sindaci si assumono l’impegno di essere parte attiva e costante del tavolo tecnico permanente che verrà istituito presso la Presidenza della regione, cui sarà dato incarico di gestire l’intera 

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