Rogo nell'impianto di stoccaggio rifiuti di Alcamo

Dal pomeriggio di ieri un fumo nero e intenso avvolge la città di Alcamo. La causa è un imponente incendio, verificatosi presso una stazione di stoccaggio di rifiuti differenziati. Tanta la preoccupazione tra la popolazione, che ha assistito sgomenta al terrificante spettacolo.

Al fine di accertare le cause che hanno scatenato l’incendio sono stati effettuati dei rilevamenti da parte del nucleo Nbcr dei Vigili del fuoco di Palermo e il monitoraggio da parte dell’ARPA. Continua nel frattempo l’impegno dell’amministrazione, della Prefettura, della Protezione civile, del comando dei Vigili del fuoco e delle associazioni di volontari nel monitoraggio dell’incendio e nel tenere informati i cittadini sull’evoluzione della situazione.

Che conseguenze per la città di Alcamo e per i paesi limitrofi? – chiede la deputata alcamese del M5S Valentina Palmeri – Per le nostre colture, per la terra, le falde acquifere, per l’aria che respiriamo? Da cosa è stato causato l’incendio? I sistemi di sicurezza dell’azienda hanno funzionato o sono stati sopraffatti dall’incredibile disastro? Che tipologia di rifiuti nello specifico stanno bruciando?”. “Cercheremo di avere tutte le risposte a tutela dei cittadini e del territorio, – continua – di sollecitare i risultati del monitoraggio di tutte le matrici ambientali e di garantire un monitoraggio nel periodo successivo”. 

Nel pomeriggio di oggi il candidato per i 5Stelle alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri insieme al sindaco Domenico Surdi visiteranno i luoghi interessati dell’incendio per coordinare possibili azioni: “Siamo vicini ai cittadini che stanno vivendo un dramma ambientale in queste ore”.

 

POTREBBE INTERESSARTI