Comune di Borgetto sciolto per infiltrazioni mafiose

Su proposta del Ministro dell’interno Marco Minniti, il Consiglio dei ministri, ha approvato ieri lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Borgetto e l’affidamento della sua gestione a una commissione straordinaria. L’ente comunale risultava già sciolto in forma ordinaria e affidato ad un apposito commissario dopo le dimissioni presentate dalla quasi totalità dei suoi consiglieri.

Dopo gli accertamenti portati avanti dagli inquirenti sarebbero emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata, che hanno esposto l’ente a pesanti condizionamenti, portando alla decisione dell’affidamento, per i prossimi diciotto mesi, ad una Commissione straordinaria ai sensi della normativa antimafia.

Alcuni degli ex membri dell’amministrazione, in particolare il sindaco e uno degli assessori, erano già rimasti coinvolti nell’indagine sulla mafia a Borgetto, all’interno della quale è stato rinviato a giudizio anche l’ex direttore dell’emittente televisiva antimafia “Telejato” Pino Maniaci, che avrebbe ricevuto denaro e agevolazioni varie dai due amministratori in cambio del silenzio sul loro operato.

 

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