Palermo è Capitale italiana della Cultura 2018

Palermo sarà la Capitale italiana della Cultura 2018. Lo ha annunciato il ministro Dario Franceschini presso il Salone del Consiglio Nazionale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, leggendo la decisone della Commissione giudicatrice, che ha deciso all’unanimità. La città era arrivata in finale insieme ad Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento e l’Unione dei Comuni Elimo Ericini. Questo titolo segue quello della proclamazione di Palermo a Capitale italiana dei giovani 2017.

“Questo riconoscimento – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – conferma lo straordinario momento di rinascita della nostra città e il suo essere divenuta capitale del dialogo e dell’arricchimento tra le culture, che è la base di una Cultura che guarda al futuro. Dopo il riconoscimento di Capitale italiana dei Giovani e dopo l’attribuzione a Palermo di “Manifesta”, la biennale di arte contemporanea che la nostra città ospiterà l’anno prossimo, arriva quindi un nuovo importante strumento per confermare il rinnovato ruolo di Palermo nello scenario nazionale e internazionale.”

Il 2018 sarà dunque un nuovo importante e prestigioso anno per la nostra città che ospiterà, tra l’altro, “MANIFESTA12”, una fra le principale biennali di arte contemporanea su scala mondiale. Fra le attività previste per il prossimo anno spiccano la realizzazione di una piattaforma telematica “cultura e tempo libero” all’interno del programma PON Metro, con l’obiettivo di realizzare un Portale del Territorio sul patrimonio artistico e monumentale, il patrimonio naturalistico e ambientale, le tradizioni e i prodotti eno-gastronomici, le tradizioni culturali, la cultura in genere, le strutture ricettive e di ristoro, gli eventi culturali e ricreativi; mettere a sistema delle risorse culturali riguardanti orari e modalità di accesso a teatri, monumenti, strutture sportive, biblioteche; condividere l’accesso al patrimonio librario dell’intera area metropolitana attraverso la realizzazione di un portale unico di prenotazione e di consultazione; realizzare un sistema di prenotazione dei servizi turistici, in grado non solo di proporre soluzioni tradizionali (trasporto, vitto, alloggio e itinerario) ma anche di valorizzare i prodotti del territorio diventando un vero e proprio portale di marketing territoriale; La riorganizzazione funzionale degli spazi culturali.

 

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